Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Il caso: perché la FIA non ha punito la Mercedes per unsafe release?

Hamilton, dalla ripartenza dalla bandiera rossa, per 7 giri ha girato con la protezione della testa non fissata, guidando con una mano sola per non farla volare via. Come mai la Mercedes non è stata fermata subito con la bandiera nera e disco arancio?

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: Sutton Motorsport Images

Meccanici Mercedes AMG F1 sostituiscono la protezione per la testa a Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Meccanici Mercedes AMG F1 sostituiscono la protezione per la testa a Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Meccanici Mercedes AMG F1 sostituiscono la protezione per la testa a Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 F1 W08 fa un pit stop per sostituire la protezione per la testa
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 F1 W08 fa un pit stop per sostituire la protezione per la testa
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 F1 W08 fa un pit stop per sostituire la protezione per la testa
Ferrari watch The car of Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 F1 W08

Lewis Hamilton ha perso il GP d’Azerbaijan perché i suoi meccanici durante la sosta della bandiera rossa non gli hanno fissato il poggiatesta nell’abitacolo della freccia d’argento prima che l’inglese ripartisse. Segno che la squadra di Brackley, quando deve lavorare sotto pressione, commette errori banali che hanno effetti importanti sul risultato finale.

Il team della Stella usa dei tappi a incastro che bloccano il sistema di sicurezza obbligatorio, ma senza gli indispensabili fermi il poggiatesta ha cominciato a muoversi nell’abitacolo della W08 dell’inglese: per effetto della velocità, il flusso d’aria faceva sollevare la protezione e Lewis è stato costretto a guidare in rettilineo con una mano sola, per trattenere con l’altra il “salsicciotto” che, altrimenti, avrebbe preso pericolosamente il volo, quando non era impegnato a bloccarlo lateralmente con il casco.

Via radio i tecnici davano indicazioni a Lewis per vedere se era possibile evitare una sosta ai box che avrebbe compromesso il risultato visto che alla ripartenza del giro 24 Hamilton aveva ripreso il controllo della corsa. I meccanici Mercedes, un giro per l’altro, uscivano dal proprio box dando l’impressione che la sosta per la riparazione sarebbe stata imminente.

Non si trattava di finte uscite, utili a scompaginare i piani tattici della Ferrari che aveva ancora Vettel all’inseguimento, quanto diversivi finalizzati a tenere buona la direzione gara. Perché? La risposta è semplice: come mai Charli Whiting non ha fatto esporre la bandiera nera con il disco arancio che impone a chi ha un problema tecnico di rientrare ai box immediatamente per effettuare la riparazione?

I commissari FIA molto spesso hanno inflitto degli unsafe realease anche quando era chiaro che il pilota, magari dopo il pit stop, era in grado di tornare ai box senza perdere la ruota avvitata male al cambio gomme.

Come mai la direzione gara ha lasciato che la Mercedes #44 potesse effettuare ben 7 giri primi che si sia fermata spontaneamente? Il pilota inglese ha dimostrato una particolare maestria nel gestire il problema visto che è riuscito a sparare un 1’44”9 che sarebbe stato comunque il quinto giro più veloce della corsa!

Ma l’assenza della FIA nel prendere decisioni tempestive ha forse acceso Maurizio Arrivabene, il team principal della Ferrari, quando a caldo, nel dopo corsa, ha messo in rilievo che certe decisioni non vengono prese.

Nel caso di Lewis Hamilton si trattava di una questione di sicurezza: se il poggiatesta si fosse staccato definitivamente, volando in pista, la W08 che avrebbe condotto il tre volte campione del mondo sarebbe stata irregolare. In caso di incidente, infatti, il britannico non avrebbe avuto le protezioni laterali della testa che sono obbligatorie.

La latitanza della direzione gara in questo frangente fa sorgere degli interrogativi, tanto più che la sicurezza è sempre stata un (giusto) pallino del presidente FIA, Jean Todt: e allora perché Charlie Whiting non ha sanzionato la Mercedes con un unsafe release?

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Nervi tesi in casa Sauber all'indomani di Baku
Prossimo Articolo Retroscena Ferrari: Raikkonen è stato fermato, non si è ritirato

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia