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Idea Mercedes: Verstappen con Hamilton già nel 2020?

Max lancia messaggi di voler cambiare aria, Wolff non sa cosa vorrà fare Lewis nel 2021. Nel dubbio Toto è pronto a prendere l'olandese per garantirsi un futuro dopo l'inglese. A mano che la Red Bull non prolunghi con l'olandese.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Zak Mauger / Motorsport Images

La Red Bull nega che Max Verstappen sia sul mercato e crede che il futuro della squadra sia con l’olandese per ancora molti anni.

I contratti li conoscono ovviamente molto bene solo i diretti interessati, però erano più o meno le stesse parole che abbiamo sentito nel 2014, quando poi a fine anno Sebastian Vettel fece le valigie per trasferirsi a Maranello. Questo solo per sottolineare che in Formula 1 c’è poco che non sia già successo, e magari anche in più di un’occasione.

Negli ultimi tempi sono diversi gli addetti ai lavori che nel paddock sussurrano di messaggi lanciati da Verstappen proprio su quel mercato in cui lui non dovrebbe esserci. Supponiamo (ci riserviamo la possibilità di poter supporre) che Max abbia voglia di fare un salto in avanti, e che qualche messaggio in merito lo abbia lanciato in modo neanche tanto cifrato.

Puntare al Mondiale con la Red Bull non è impossibile, ma c’è un’altra squadra che diminuisce parecchio le possibilità di non raggiungere l’obiettivo, ed ovviamente quella squadra è la Mercedes.

Già nel 2014, quando Verstappen mosse i primi passi in monoposto, furono due i team di Formula 1 a contendersi il suo cartellino: Mercedes e Red Bull.

La spuntò Helmut Marko che si assunse il rischio di mettere in Formula 1 un minorenne, con tutti i rischi del caso. Il manager austriaco vinse la sua scommessa, e i frutti li sta tuttora raccogliendo. Toto Wolff non ha mai nascosto la sua stima per Max, anche se l’assenza dell’olandese nei programmi Mercedes non ha intaccato minimamente i traguardi raggiunti dal team.

Ma un conto è convivere con un Verstappen che è in Red Bull, tutt’altra cosa è sapere che Max potrebbe essere sul mercato. Non c’è squadra di Formula 1 a cui non farebbe piacere avere Verstappen nel box, e parlando di Mercedes, non è presuntuoso immaginare che all’olandese potrebbe piacere essere proprio nel loro box, e che i suoi messaggi vadano proprio in direzione Brackley. La palla, ovviamente, è in mano a Wolff, e non deve essere semplice per lui sfogliare la margherita.

Si tratta di fare la scelta sbagliata per una ragione giusta, ma come si fa a resistere alla tentazione di immaginare Verstappen come un proprio pilota?

Dopo la guerra fratricida tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, Toto ha trovato la pace all’interno del box.

Il tandem Hamilton-Bottas sta assicurando titoli Mondiali, vittorie, pole position, strisce record, insomma tutto. Avrebbe senso schierare Hamilton – Verstappen nell’economia del team Mercedes?

La logica dice no, però… senza buttarla sul filosofico, come ha ironicamente fatto un addetto ai lavori nel paddock di Silverstone (“L’unico modo di liberarsi di una tentazione è cedere”), c’è da considerare che Verstappen e Leclerc rappresentano oggi l’investimento più sicuro nel lungo periodo, ed il monegasco è vincolato a Maranello per almeno altre tre stagioni.

Il rischio, per chi vede in Verstappen il potenziale pilota su cui basare un futuro che è dietro l’angolo, è che l’olandese vada altrove o che prolunghi parecchio la sua permanenza in Red Bull, situazione che Wolff conosce bene, avendo visto Max legarsi a Red Bull cinque anni fa.

Il problema non è il 2020 (la Mercedes è copertissima con Hamilton) quanto il dopo. Hamilton, da quanto si sa oggi, è tutt’altro che una certezza. Lewis potrebbe restare dov’è per un ultimo biennio, o potrebbe provare a concludere la carriera in rosso, o potrebbe anche decidere di salutare tutti e chiudere il capitolo motorsport, visto che di interessi alternativi ne ha in quantità industriale.

Ma in caso di necessità, non c’è garanzia che tra dodici mesi Verstappen sarà ancora disponibile sul mercato, e questo ovviamente fa riflettere. Mettere insieme Hamilton e Verstappen nel 2020 avrebbe senso solo da un punto di vista: non rischiare di ritrovarsi senza né Hamilton né Verstappen nel 2021. In ogni caso, non sarà una scelta difficile.

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