Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Nostalgia

I Gran Premi di F1 terminati in regime di Safety Car

Ecco i Gran Premi di F1 terminati sotto regime di Safety Car. Una rarità per ciò che riguarda il Circus iridato, perciò abbiamo cercato di riunire tutti i casi in questa slide show che trovate qui sotto.

Robert Kubica, BMW Sauber F1.09, Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB5 Renault

Robert Kubica, BMW Sauber F1.09, Sebastian Vettel, Red Bull Racing RB5 Renault

Scott Wensley

Il 28 marzo 1993, durante il GP del Brasile, la Safety Car è entrata in pista a causa del diluvio a Interlagos. Poche settimane dopo è stata finalmente introdotta la norma ufficiale nel regolamento della F1.

I suoi interventi, da allora, si sono moltiplicati e abbiamo visto gare che si sono concluse sotto regime di Safety Car.

Alcuni GP sono stati completamente interrotti da una bandiera rossa e non sono stati completati (numero di giri totale o limite di 2 ore), dunque non si trovano nella nostra gallery.

Scorri le foto qui sotto per scoprire i GP terminati sotto regime di Safety Car:

Canada 1999

Canada 1999

Foto di: LAT Images

L'edizione 1999 del GP del Canada è stata caratterizzata da numerosi incidenti. La Safety Car è partita 4 volte: prima a causa di un incidente al via, poi a causa di Ricardo Zonta (BAR) e di Jacques Villeneuve (BAR)...
Canada 1999

Canada 1999

Foto di: LAT Images

... e alla fine di Heinz-Harald Frentzen. A 4 giri dal traguardo il tedesco era al secondo posto con la sua Jordan, ma ha subito un bloccaggo a uno dei suoi dischi freno, che lo ha mandato contro le barriere alla prima chicane. L'impatto fu forte e Frentzen, cosciente, rimase a lungo nell'abitacolo.
Canada 1999

Canada 1999

Foto di: Sutton Motorsport Images

La direzione gara decise di far entrare la Safety Car, ma non ci fu abbastanza tempo per far ripartire la gara, che si concluse così durante la neutralizzazione con la vittoria di Mika Hakkinen (McLaren) davanti a Giancarlo Fisichella (Benetton) e Eddie Irvine (Ferrari).
Australie 2009

Australie 2009

Foto di: Sutton Motorsport Images

Mentre Jenson Button e la Brawn si stavano dirigendo verso un clamoroso e prevedibile successo, il secondo posto è stato oggetto di una dura battaglia tra Sebastian Vettel (Red Bull) e Robert Kubica (BMW Sauber). Il polacco, con gomme migliori, ha avuto il ritmo giusto per superare il tedesco, ma Vettel ha resistito.
Australie 2009

Australie 2009

Foto di: Scott Wensley

Lo ha fatto troppo, senza dubbio, infatti alla Curva 3 del giro 56 i due si sono toccati. All'inizio, nonostante le monoposto fossero danneggiate, i due sembravano in grado di poter proseguire la loro gare. Ma poi i due si sono toccati di nuovo alla Curva 5, facendo uscire la Safety Car.
Australie 2009

Australie 2009

Foto di: Edd Hartley / Motorsport Images

Questo incidente ha permesso alla Brawn GP di centrare una doppietta grazie alla seconda posizione di Rubens Barrichello. La bandiera a scacchi sarà poi esposta con la Safety Car ancora in pista.
Italie 2009

Italie 2009

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Mentre Barrichello si apprestava a vincere l'ultima della gara della carriera in F1, Button era in lotta con Hamilton. Lewis, all'ultimo giro, stava dando tutto per cercare di raggiungere la Brawn del connazionale.
Italie 2009

Italie 2009

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis, però, in quell'occasione esagerò, finendo a muro a Lesmo. L'incidente fu violento e costrinse la direzione gara a neutralizzare l'evento. In effetti la Safety Car non poteva essere posizionata davanti al leader, ma la procedura venne comunque avviata.
Italie 2009

Italie 2009

Foto di: Sutton Motorsport Images

La Brawn centrò un'altra doppietta davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen.
Monaco 2010

Monaco 2010

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Il GP di Monaco del 2010 è stato un altro evento caotico, che vide intervenire la Safety Car per ben 4 volte. Inizialmente a causa dell'incidente di Nico Hulkenberg (Williams). Al 31esimo giro, quando il suo compagno di squadra Barrichello finì contro le protezioni a Massenet. Pochi giri dopo, per controllare il tombino staccato nell'incidente del brasiliano.
Monaco 2010

Monaco 2010

Foto di: Sutton Motorsport Images

Al giro 74 dei 78 previsti lo spettacolare incidente tra Jarno Trulli e Karun Chandhok a La Rascasse causò la neutralizzazione finale, iniziata però quasi un giro dopo l'incidente.
Monaco 2010

Monaco 2010

Foto di: Sutton Motorsport Images

In questa gara vinse Mark Webber davanti a Sebastian Vettel (entrambi Red Bull). L'australiano fu fortunato, perché Trulli e Chandhok si toccarono proprio davanti a lui.
Brésil 2012

Brésil 2012

Foto di: Sutton Motorsport Images

Una battaglia per il titolo, condizioni mutevoli. Ecco lo scenario di Interlagos... Gli ingrdienti c'erano tutti per rendere la battaglia memorabile, e così fu. Inizialmente l'intervento della Safety Car non fu ritenuto necessario nonostante la collisione che coinvolse Vettel. La vettura di sicurezza entrò però al 23esimo giro per pulire i detriti rimasti in pista.
Brésil 2012

Brésil 2012

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Sebbene non sia stata mandata in pista dopo la collisione tra Hamilton e Hulkenberg, la Safety Car è entrata in pista sigillando il destino del Mondiale dopo l'incidente di Paul Di Resta (Force India) neutralizzando gli ultimi giri della gara. Jenson Button (McLaren) riuscì a portare a casa la vittoria.
Brésil 2012

Brésil 2012

Foto di: Patrik Lundin / Motorsport Images

Nonostante una controversia risolta rapidamente riguardo una possibile infrazione di Vette a fine gara, il tedesco centrò il suo terzo titolo a scapito di Fernando Alonso (Ferrari).
Canada 2014

Canada 2014

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

All'inizio dell'ultimo giro del GP del Canada 2014, Felipe Massa (Williams) provò a superare Sergio Perez (Force India) per la quarta posizione. Il brasiliano provò a farlo in Curva 1, ma un leggero cambio di traiettoria del messicano provocò il contatto. Le monoposto finirono violentemente contro le barriere. I piloti, fortunatamente, rimasero illesi. La Safety Car entrò in pista.
Canada 2014

Canada 2014

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Due giri prima della fine, Daniel Ricciardo approfittò di un problema alla Mercedes di Nico Rosberg per prendere il comando e portare a casa la prima vittoria della carriera in F1.
Canada 2014

Canada 2014

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Vettel si congratulò con il compagno di squadra dopo essere stato quasi speronato dalla monoposto di Massa ormai fuori controllo dopo il contatto con Perez.

Chine 2015

Chine 2015

Foto di: Patrik Lundin / Motorsport Images

Quella volta non fu un caso: il GP di Cina non fu un evento da ricordare. Tuttavia, il suo finale fu sorprendente: mentre occupava l'ottavo posto, Max Verstappen subì un problema al motore.
Chine 2015

Chine 2015

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Verstappen fermò la sua Toro Rosso in pista all'inizio del giro 53 dei 56 previsti. Pertanto, fu necessario l'intervento della Safety Car per rimuoverla. Di fatto, la gara terminò in quel modo.
Chine 2015

Chine 2015

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

La vittoria andò a Lewis Hamilton (Mercedes).
Bahreïn 2019

Bahreïn 2019

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Alla fine del 55esimo giro del GP del Bahrain 2019 Hulkenberg e Ricciardo ebbero entrambi un problema al motore Renault delle rispettive monoposto, così furono costretti a fermarsi. La situazione ha portato all'intervento della Safety Car, che ha segnato il destino della gara.
Bahreïn 2019

Bahreïn 2019

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sfortunatamente alla fine della gara Charles Leclerc (Ferrari) ebbe un problema al motore che gli fece perdere molta potenza quando si trovava in testa alla gara. Così le Mercedes di Hamilton e Bottas lo superarono agevolmente. Il monegasco conquistò così il primo podio in 1 grazie alla Safety Car che congelò le posizioni poco prima che Max Verstappen lo raggiungesse.
23

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Soluzioni vietate come il DAS: il buco nel muso Ferrari
Prossimo Articolo Moss: lo sgarbo Ferrari e l'unione mancata

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia