Hülkenberg: "Voglio la F1, ma ormai non dipende più da me"
La conferma di Grosjean in Haas ha sbattuto la porta in faccia al tedesco per l'unico sedile appetibile e ora le cose si complicano in ottica 2020.
Nico Hulkenberg, Renault F1 Team
Mark Sutton / Motorsport Images
La conferma di Romain Grosjean in Haas ha di fatto sbattuto la porta in faccia a Nico Hülkenberg per l'unico sedile che, allo stato attuale delle cose, poteva consentirgli di proseguire la sua carriera in Formula 1.
Chiuso il rapporto con la Renault, il tedesco aveva già intavolato discorsi in ottica 2020 con il team statunitense, che però ha preferito andare sull'usato sicuro rinnovando il contratto allo svizzero.
"Non sono deluso per il discorso Haas, non siamo andati avanti con nessun contratto perché non eravamo d'accordo e non ci siamo più visti - ha detto "Hulk" - Sicuramente era un'opzione e abbiamo parlato, non è un segreto. Ci siamo incontrati, ma non se n'è fatto nulla".
Ora per il 32enne le cose si complicano non poco, dato che pare non ci siano molte possibilità di trovare un posto per l'anno prossimo. Questa mattina si era vociferato del suo approdo in Alfa Romeo (sfruttanto la conoscenza di Frédéric Vasseur) al posto di Antonio Giovinazzi, che però gode del supporto Ferrari. Poi l'annuncio dell'abbandono di Robert Kubica alla Williams ha liberato un altro sedile, su una macchina che però francamente non è il massimo. Infine i più fantasiosi hanno lanciato l'idea che la Red Bull possa scegliere un nuovo compagno da affiancare a Max Verstappen, ma anche qui è fantamercato.
"Penso sia chiaro quali sedili ci sono a disposizione e quali invece no, è tutto molto ovvio, ma ormai non dipende più da me, in questo momento. Abbiamo solo bisogno di un po' di tempo, penso che qualche possibilità realisticamente ci sia, ma sappiamo tutti che in questo gioco non c'è nulla di certo", ha proseguito Hülkenberg.
"Con Vasseur ci conosciamo da anni, è quello che mi ha portato in Renault e con cui ho finalizzato il mio contratto qui. Immagino sia un fattore positivo. Per quanto voglia continuare in Formula 1, tutto deve avere un senso e bisogna trovare il posto ragionevolmente più adeguato con l'accordo giusto. Non ho certo intenzione di accettare qualsiasi cosa pur di restare qui, non sono così disperato. Non voglio mancare di rispetto alla Williams, il mio è un discorso generale, l'ho fatto anche con Haas. Credo sia la cosa più importante".
"Sicuramente alla Red Bull non si può dire di no, assolutamente! Sarebbe però una grande sfida perché loro hanno Max che è velocissimo e un killer al volante!"
L'unica soluzione, per ora, è quindi di attendere il momento opportuno e l'occasione di proseguire nel circus con una vettura competitiva. Mancasse tutto ciò, allora Nico virerebbe su altre categorie, che però al momento non lo interessano da vicino.
"Sinceramente al momento non ho preso in considerazione altre opzioni, forse è più un interesse delle persone che fanno parte di altre serie. La mia testa è ancora sulla Formula 1, poi se le cose non dovessero andare per il verso giusto o non ci fossero le possibilità di proseguire, allora guarderò altrove, ma non ora".
Informazioni aggiuntive di Adam Cooper
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