Hulkenberg: "Non sono timido, la Racing Point va forte!"
Il tedesco si è calato nell'abitacolo della RP20 in sostituzione di Pérez con tante incognite, ma anche grandissima voglia di affrontare una sfida che fino a ieri sembrava una assurdità.

E' stata una corsa contro il tempo, ma Nico Hülkenberg non poteva dire di no alla chiamata della Racing Point, che nella serata di ieri lo ha convocato per sostituire Sergio Pérez, risultato positivo al Coronavirus e messo subito in quarantena.
Senza nemmeno conoscere la RP20, per la quale ha fatto il sedile nella notte di Silverstone, il tedesco si è subito calato nella parte al meglio, sfruttando sia il potenziale della "Mercedes Rosa", ma anche la sua esperienza accumulata negli anni in quella Formula 1 che nel 2020 gli ha voltato le spalle.
"Sono state 24 ore davvero speciali, pazzesche, folli! - racconta il 32enne appiedato lo scorso anno dalla Renault - Ieri pomeriggio alle 16;30 ho ricevuto la chiamata dalla Racing Point, sono letteralmente volato a prendere l'aereo per venire a Silverstone. Abbiamo fatto subito il sedile, andando a letto alle 2 di notte. Stamattina mi sono svegliato presto, dalle 8;00 ho lavorato per un'ora al simulatore ed essere pronto.
"Il simulatore è sempre il simulatore, ho abbastanza esperienza da questo punto di vista e ci si adatta in fretta. Purtroppo non c'era tanto tempo per testare tutto, ma il vero problema semmai è stato salire sulla monoposto reale!"
"Ho fatto tutto di fretta, ma posso dire che ne vale la pena. Ringrazio il team e i meccanici che hanno fatto di tutto per mettermi a mio agio con la vettura fin dalle prime curve percorse, così come la FIA per aver recuperato la mia superlicenza. E' tutto molto speciale".
Rieccolo dunque "Hulk", che dopo non aver trovato spazio sulla griglia riceve una ghiottissima occasione per dimostrare di poterci in realtà stare, seppur il fisico dopo mesi senza F1 non sia chiaramente allenato a modo.
"Per ora dico che sto bene, ma penso che il mio corpo avvertirà qualcosa già domani e nei prossimi giorni. La forza G delle F1 è veramente tosta, inoltre oggi faceva un gran caldo; ho scelto il giorno col meteo più bello per venire in Inghilterra!"
Veniamo però alle azioni in pista, cosa che fino all'ultimissimo minuto prima delle Libere 1 non era scontata, visto che si attendevano gli esiti del secondo tampone anti-Covid. Ricevuta via libera, Hülkenberg è entrato in pista dando subito diverse indicazioni su come sentiva il mezzo nelle sue mani, per poi partire con un lavoro tutt'altro che semplice.
"In situazioni del genere devi fare un passo per volta. Ho completato qualche giro per ambientarmi e prendere confidenza con la macchina, anche perché ognuna è diversa, quindi serve tempo per capirla a fondo. Dopo di che mi sono gettato nella mischia, ma vediamo domani perché è al sabato che iniziano le sfide più grandi. Stasera avremo parecchio altro lavoro da svolgere".
Risultati cronometrici a parte, che dicono Top10 in entrambe le sessioni senza accusare ritardi abissali, Nico ha già chiara una cosa: la Racing Point è molto competitiva.
"Ho subito capito che la RP20 è molto veloce, con un gran potenziale. Non ho montato le gomme soft, quindi penso di avere ancora qualcosa da giocarmi, ma debbo sfruttare al meglio gli pneumatici. Vediamo come andrà, sicuramente non sono timido da questo punto di vista e mi impegnerò senza timori".
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