Horner spara ancora sulla Renault: "Ha deluso anche il suo stesso staff"
Il team principal della Red Bull Christian Horner ha affermato che la Renault ha un po' deluso anche il suo stesso staff, con i vertici aziendali che non hanno mostrato troppo impegno verso la Formula 1.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Horner ha spesso messo in dubbio il sostegno fornito dal costruttore francese e quelle continue tensioni hanno creato il terreno fertile per il passaggio della squadra di Milton Keynes ai motori Honda nel 2019.
"Mi piace dare credito quando è dovuto" ha detto Horner a Motorsport.com. "In Messico ci è stato fornito in motore che era in grado di vincere, come lo era stato in Austria e in Cina".
"Siamo stati fortunati a Monaco, perché abbiamo vinto anche con la MGU-K rotta. Su qualsiasi altro circuito ci avrebbero sorpassato".
"Ho una totale ammirazione per i ragazzi della Renault, che stanno lavorando nel loro box, settimana dopo settimana. Ma penso che alla fine anche loro siano stati delusi dalla mancanza di impegno della casa madre in termini di sviluppo ed affidabilità".
In certi casi, la scarsa disponibilità di nuove componenti ha causato frustrazione in casa Red Bull, come ha detto Horner.
"Troppo spesso abbiamo dovuto prelevare alcune parti da un motore per montarle su un altro".
"Questo è un tema troppo importante per l'intera era ibrida, e questo può compromettere sia il lavoro al banco che quello in pista, e così via".
Horner ha aggiunto poi che pure il discorso di aver utilizzato un carburante differente rispetto al team ufficiale ed alla McLaren ha creato alcune difficoltà, dando comunque anche qualche vantaggio.
"La Exxon ha fatto un ottimo lavoro per noi e la loro difficoltà e frustrazione è stata che essendo un cliente abbiamo avuto a disposizione pochissimo tempo per lavorare al bando".
"Ma sono stati in grado di realizzare un carburante che ha fatto funzionare bene la Spec C, cosa che invece il team ufficiale non è stato in grado di fare. Tuttavia, è stato incoraggiante".
Il responsabile di Renault F1, Cyril Abiteboul, ha ammesso di avere emozioni contrastanti sulla rottura con la Red Bull.
"E' un po' strano, perché 12 anni sono una grossa fetta della storia della Red Bull e della Renault" ha detto il francese a Motorsport.com.
"Abbiamo avuto alcuni momento difficili ed altri molto belli, ma penso che ci consentirà di concentrarci di più sulla nostra squadra. In molte occasioni, la Red Bull ha diluito la nostra attenzione, in particolare per quanto riguarda la comunicazione".
"Saremo in grado di controllare molto meglio le nostre comunicazioni e loro saranno in grado di sviluppare il rapporto con Honda. Sarà positivo per entrambe le parti".
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Photo by: Zak Mauger / LAT Images
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