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Horner: "Serve coerenza nell'applicare il regolamento"

Il team principal della Red Bull ha sottolineato come la direzione gara debba essere coerente nell'interpretare il regolamento anche in questo ultimo appuntamento stagionale nonostante la posta in palio sia elevata.

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing

FIA Pool

Nelle ultime settimane il collegio dei commissari è finito nell’occhio del ciclone a causa di alcune decisioni controverse prese nei confronti dei due principali contendenti al titolo.

In Brasile, dopo una infinita attesa per conoscere la penalità da applicare a Lewis Hamilton al termine delle qualifiche, Max Verstappen non è stato penalizzato per la difesa in curva 4 contro l’inglese facendo infuriare Toto Wolff che definito ridicola questa decisione.

Lo scorso weekend l’olandese è stato protagonista di numerose azioni oltre il limite culminate nel brake test costatogli alla fine 10’’ di penalità che non hanno tuttavia influito sul risultato finale.

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Nella conferenza stampa del giovedì Max è tornato sull’argomento dichiarando di sentirsi vittima di una disparità di trattamento rispetto agli altri piloti, e nella conferenza odierna riservata ai team principal Christian Horner ha voluto fornire il proprio punto di vista.

“Ancora una volta torniamo a parlare di coerenza delle regole. Il criterio di valutazione di curva 4 dovrebbe essere applicato anche a questa gara. Non ci si può alzare la mattina e decidere di cambiare i criteri di valutazione perché sarebbe una presa in giro”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Le critiche di Horner arrivano il giorno dopo in cui è stata ricordata ai piloti la possibilità di decurtazione dei punti in classifica in caso di condotta antisportiva.

Toto Wolff, presente con Horner nella conferenza del venerdì, ha sottolineato come questa scelta di Masi sia “un ottimo deterrente per ricordare ai piloti di correre in modo pulito, per far capire ai piloti cosa sia consentito e cosa no”.

Horner, però, ha risposto al suo collega della Mercedes replicando come queste regole siano state presenti per tutta la stagione.

“Quella parte del codice sportivo evidenziata alla vigilia nelle note fornite ai piloti è sempre stata presente. Non è un qualcosa che è stata reintrodotta per questo weekend”.

“Nessuno vuole che questo campionato si concluda davanti ai commissari o in una via di fuga. Tutti vogliono vedere due piloti di livello incredibile lottare ruota a ruota anche questo weekend così come hanno fatto nel corso della stagione. Questo è quello che vogliamo come team ed è anche quello che vuole Max. Bisogna che ci sia coerenza”.

“Potete capire perché sia Toto che Lewis, visto il numero inferiore di vittorie, stanno spingendo su questo punto, ma nessuno vuole che la gara finisca con uno scontro. In molti hanno speculato su questo aspetto, ma il nostro obiettivo è quello di provare a vincere in pista”.

 

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