Horner: "Red Bull penalizzata dalla nuova aerodinamica e dalle gomme ribassate"
Il team principal della Red Bull ha individuato i punti deboli della RB15 e afferma: "Dovremo lavorare sul telaio, perché Honda sta davvero facendo un grande lavoro".
Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15
Zak Mauger / Motorsport Images
La RB15 non è, almeno al momento, una monoposto vincente. Ma Max Verstappen è stato in grado sino a ora di fare meglio delle Ferrari SF90 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, tanto da occupare la terza posizione nella classifica mondiale dietro a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
La Red Bull sta lavorando sodo per migliorare la propria monoposto 2019. Per ora i progressi fatti sono stati incoraggianti, anche se Verstappen ha dovuto faticare non poco per riuscire a sfruttarne tutto il potenziale.
Christian Horner, team principal della squadra che ha sede a Milton Keynes, crede che la situazione in cui imperversa la Red Bull sia da ascrivere al cambio di regolamento tecnico, ossia le novità aerodinamiche all'anteriore, e alle gomme dal battistrada più sottile rispetto alla passata stagione.
"Probabilmente è una combinazione dei due fattori", ha spiegato Horner. "Ovviamente su queste gomme c'è il 25% del battistrada in meno e sono più rigidi. Alla fine della passata stagione eravamo riusciti a capire molto bene le gomme".
"Penso anche che i concetti aerodinamici che abbiamo evoluto negli ultimi anni siano stati molto influenti sui mutamenti delle monoposto. Quindi dobbiamo semplicemente ribilanciare tutto quanto e far funzionare tutto nella giusta finestra".
Horner pensa che lo sviluppo della RB15 passi soprattutto dal telaio, perché Honda continuerà a spingere per avere una power unit sempre più prestazionale.
"Tutto ruota attorno all'evoluzione della monoposto, perché Honda sta facendo buoni progressi. La loro affidabilità rispetto agli anni passati è fantastica. Le prestazioni sono ottime, ma i nostri avversari non staranno a guardare".
"Abbiamo visto come la Ferrari abbia introdotto un nuovo motore nell'ultimo fine settimana, così come Renault è riuscita a portare novità per Barcellona. Mercedes farà certamente girare un altro motore a Montreal. I nostri avversari non sono fermi. Ma noi siamo felici per i progressi che abbiamo fatto sino a ora".
Horner pensa inoltre che il mondiale sia già targato Mercedes: "Questo è un campionato della Mercedes. Per il momento sono quasi riusciti a ottenere il punteggio massimo disponibile. Ma mancano ancora tante gare e noi dobbiamo prendere corsa per corsa".
"Chiunque può essere battuto. La F1 è incentrata sul lavoro di squadra, anche per i team più grandei al mondo. Mercedes, al momento, è sulla cresta dell'onda, ma questo non dura mai per sempre. Il nostro compito è garantire di avere tutti gli strumenti e le capacita per affrontare queste sfide anche nei prossimi anni".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments