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Horner: "Non ho capito la strategia Mercedes sotto safety car"

Il team principal della Red Bull ha ammesso di essere rimasto sorpreso dalla scelta del muretto Mercedes di non far entrare ai box Hamilton in regime di safety car.

Il campione piloti 2021 Max Verstappen, Red Bull Racing, primo classificato, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, festeggiano sul podio

Il campione piloti 2021 Max Verstappen, Red Bull Racing, primo classificato, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, festeggiano sul podio

Zak Mauger / Motorsport Images

La stagione 2021 di Formula 1 sarà ricordata a lungo. A prescindere da cosa verrà deciso dai commissari a seguito dei reclami presentati dalla Mercedes, il duello lungo 22 gare tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha regalato agli appassionati un campionato di rara intensità come non capitava da tempo.

Il pilota della Red Bull ed il sette volte iridato della Mercedes hanno fornito prestazioni epiche ed alla fine, nel corso di un controverso ultimo giro, è stato l’olandese a mettere le mani sul titolo.

Chrstian Horner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 HD, ha voluto commentare a caldo quanto vissuto in questo 2021 e, soprattutto, l’altalena di emozioni di questo GP di Abu Dhabi.

“È stata una stagione straordinaria. Max ha guidato in modo superbo non solo in questa gara. Ci sembrava che il mondiale ci stesse sfuggendo di mano dopo la partenza e poi c’è stata la decisione di non imporre a Lewis di non restituire la posizione. Non stava andando nulla per il nostro verso”.

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Il team principal della Red Bull ha poi lanciato una frecciatina alla Mercedes sottolineando l’errore strategico commesso in regime di safety car.

“Checo ha fatto un lavoro fantastico riportando Max in gioco. Loro oggi avevano la vettura più veloce e a noi serviva un po' di fortuna che è arrivata con l’ingresso in pista della safety car. Non ho capito perché la Mercedes abbia deciso di non fermarsi per cambiare gomme come abbiamo fatto noi”.

“Avevamo un bisogno disperato di una safety car, era la nostra unica opportunità. Abbiamo preso una decisione strategica giusta e i meccanici hanno svolto un grande lavoro. Max, poi, doveva portare a termine un sorpasso e ci è riuscito. Pensavo che l’avrebbe fatto in curva 6 ed invece l’ha fatto in curva 5 per rendersi la vita un po' più difficile”.

Max Verstappen, Red Bull Racing, primo classificato, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, festeggiare sul podio con lo champagne

Max Verstappen, Red Bull Racing, primo classificato, Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing, festeggiare sul podio con lo champagne

Photo by: Charles Coates / Motorsport Images

Horner ha comunque voluto rendere merito alla Mercedes anche se resta l’incognita dei reclami presentati dal team di Brackley.

“Congratulazioni a Lewis e alla Mercedes, sono stati dei grandi avversari. È un peccato che abbiano presentato questo reclamo. Speriamo che vada tutto bene. Non ho idea del motivo per il quale lo abbiano proposto, credo per qualcosa accaduto in regime di safety car”.

“Sono stati sette anni molto lunghi. La Mercedes è stata così dominante che nessun team era mai riuscito a batterli durante l’era ibrida. Noi ce l’abbiamo fatta oggi con Max. Sono fiero di lui ma anche del team per come ha continuato a lottare e per quanto ha spinto in questo campionato. Ora aspettiamo il risultato ufficiale”.

Prima di congedarsi, Horner ha trovato il tempo per scherzare sottolineando quanto sia stato importante nell’esito finale il crash di Latifi a cinque giri dal termine.

Nicholas Latifi avrà una fornitura di Red Bull, un po' come Petrov”.

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