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Horner: "Non è Wolff che decide se avremo la power unit Mercedes"

Il team principal della Red Bull Racing ritiene che ci sia ancora una porta aperta per ottenere a Milton Keynes la fornitura di motori di Brixworth e lascia intendere che l'interlocutore si trova più in alto di Toto...

Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal

Foto di: XPB Images

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing alla conferenza stampa FIA
Helmut Marko,  Consultant Red Bull Motorsport con Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing
(Da sinistra a destra): Bernie Ecclestone, con Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB11
Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal
Toto Wolff, Mercedes AMG F1 Shareholder and Executive Director with the fans
La power unit della Mercedes AMG F1 W06

Le voci dicono che la Toro Rosso potrebbe stringere un accordo con la Ferrari per la fornitura dei motori 2015, anche se non c'è alcuna conferma ufficiale, mentre la Red Bull Racing starebbe tentando di recuperare il rapporto con la Mercedes, dopo il no di Toto Wolff e Niki Lauda espresso durante il weekend del Gp di Monza. Cosa starebbe succedendo con la Ferrari da tentare un recupero in extremis con la Stella a tre punte?

Christian Horner, team principal di Milton Keynes non ne fa alcun mistero:
“Tra Mercedes e Red Bull ci sono ancora delle discussioni in corso. Al momento non c'è niente di concreto, ma esiste uno spiraglio per pensare ad una futura partnership. Il possibile accordo non dipende da Toto Wolff, ma è una decisione che spetta a un livello molto più alto, penso al Consiglio di amministrazione o, comunque, a chi gestisce economicamente la squadra".

"Bernie è preoccupato per il futuro ma dal nostro punto di vista stiamo cercando l'accordo per assicurarci una power unit competitiva. Non stiamo in Formula 1 per fare numero e questo Mateschitz l’ha più volte sottolineato, precisando che l’uscita dal Circus è una possibilità concreta”.

La RB12 è in ritardo di due settimane

Horner sa che il tempo stringe, perchè la progettazione della Red Bull RB12 sta accumulando un ritardo difficilmente recuperabile: “Questi rinvii ci stanno facendo perdere parecchio tempo a Milton Keynes visto che siamo in ritardo di due settimane sulla tempistiche - ammette Horner - per completare il progetto della RB12 abbiamo bisogno tutti i dati sulla power unit, per cui siano fermi: non possiamo andare avanti".

Christian spiega quali sono i vincoli... "Adrian ha le idee chiare sul profilo aerodinamico, ma non conosciamo gli ingombri del motore nè le esigenze di raffreddamento della power train. L'idea è di restare in Formula 1, ma vogliamo vincere e senza una power unit competitiva ci guarderemo intorno per puntare altrove”.

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