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Intervista

Horner: "Noi e Mercedes a pari livello per i prossimi GP"

Il team principal della Red Bull ha affermato come per i restanti 7 appuntamenti della stagione non ci sarà alcun circuito favorevole alla Mercedes o al team di Milton Keynes e la stessa linea di pensiero è stata espressa da Toto Wolff.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Valtteri Bottas, Mercedes W12

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Valtteri Bottas, Mercedes W12

Andy Hone / Motorsport Images

Mancano solo 7 appuntamenti al termine della stagione 2021 della Formula 1 ed i due grandi protagonisti di quest’anno, Lewis Hamilton e Max Verstappen, sono separati in classifica da soli 2 punti.

Il pilota inglese è tornato in vetta al campionato al termine del Gran Premio di Russia, gara che sulla carta doveva essere favorevole alla Mercedes così come Monza. Tuttavia l’incidente avvenuto alla prima variante in occasione del GP d’Italia e la pioggia caduta nel finale a Sochi hanno stravolto ogni previsione ed Hamilton non è riuscito a prendere il largo in classifica nei confronti dell’olandese.

Ci si chiede adesso quali dei restanti circuiti saranno favorevoli alla Red Bull e quali alla Mercedes, ma Christian Horner ha preferito mettere le mani avanti.

“Sicuramente la Mercedes sarà molto competitiva in Turchia, anche alla luce della vittoria ottenuta lo scorso anno. Poi andremo ad Austin e credo che lì ce la giocheremo. In Brasile e Messico siamo sempre stati forti”.

“Non abbiamo alcun dato relativo al Qatar così come di Jeddah. Poi finiremo la stagione ad Abu Dhabi. Possiamo dire che al momento le possibilità di vittoria tra i due team siano 50 e 50”.

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Dello stesso parere è Toto Wolff. Il boss della Mercedes ha sottolineato come per le restanti sette gare sia impossibile prevedere quali dei due team avrà un vantaggio.

“Ho smesso di indicare se un circuito è favorevole a noi sulla base dei successi raccolti in passato perché tutto è cambiato con i nuovi regolamenti”.

“Eravamo certi che a Monza ed a Sochi avremmo avuto un vantaggio, ma in realtà il divario di punti dopo questi due appuntamenti è minimo. Dubito che nelle prossime gare ci saranno differenze sostanziali tra le due squadre. Entrambe continueranno a svolgere il miglior lavoro possibile”.

“Non credo che né le squadre né i piloti possano sentirsi al sicuro nella situazione attuale perché non c’è alcun divario di punti in classifica”.

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