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Horner: "Il motore indipendente è la chiave per la F.1 futura"

Christian Horner ha invitato i vertici della Formula 1 a finalizzare il prima possibile il regolamento 2021 per quanto riguarda i motori, assicurandosi che i fornitori indipendenti possano scendere in campo insieme ai costruttori.

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H leads at the start of the race

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H leads at the start of the race

Sutton Motorsport Images

Christian Horner, Team Principal Red Bull Racing
Chase Carey, Chairman, Formula One
Christian Horner, Red Bull Racing Team Principal and Dietrich Mateschitz, CEO and Founder of Red Bul
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08, Daniel Ricciardo, Red Bul
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08, Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08, Daniel Ricciardo, Red Bul
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13, Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM10, Esteban Ocon, Sah

In un recente incontro tra Ross Brawn, la FIA ed i rappresentanti dei motoristi è stato concordato che i nuovi motori dovranno essere più rumorosi e semplici ed economici, pur mantenendo l'elemento del recupero di energia.

Il team principal della Red Bull, Christian Horner, sostiene che le regole debbano consentire l'ingresso di nuovi motoristi sul mercato.

"Penso che la cosa più importante per la Formula 1 post 2020 sia avere un motore indipendente e competitivo" ha detto a Motorsport.com. "Penso che le regole debbano essere fissate molto presto".

"Il motore è l'elemento più importante su cui sono concentrati i detentori dei diritti commerciali, perché ha aspetti relativi ai costi, alle prestazioni ed alle differenze tra i produttori. Non è bello, per esempio, vedere Fernando Alonso e la McLaren nella situazione in cui si trovano".

"Inoltre, dalla prospettiva dello spettacolo e dei tifosi, i motori devono fare più rumore e 'suonare' come quelli di F.1 di una volta".

"Quindi ci sono dei criteri chiave che devono essere affrontati, che sono proprio al centro dei pensieri della Liberty in questo momento".

Horner è d'accordo che la riduzione dei costi è la via che deve seguire la F.1, piuttosto che introdurre un budget cap, seguendo l'idea di Chase Carey secondo cui le squadre devono essere "protette da loro stesse".

"I costi devono essere controllati attraverso il regolamento. Se riduci le idee che possono essere applicate, allora i costi scenderanno in maniera naturale".

"Spero che la FIA e la Liberty pensino al regolamento 2021 chiedendosi: come deve essere la Formula 1? Dovrebbe esserci la standardizzazione di alcune componenti di cui i tifosi non sanno neanche l'esistenza? Penso che sarà davvero radicale".

Horner ha anche riconosciuto che il grande capo della Red Bull, Dietrich Mateschitz è preoccupato di un possibile taglio delle entrate quando scadrà l'attuale patto della concordia alla fine del 2020. Come la Ferrari, la Red Bull ha attualmente un pagamento importante garantito, indipendentemente dai risultati.

"Sta aspettando con pazienza di capire quale sarà l'approccio: è inimmaginabile che i costi possano aumentare per la Red Bull. Probabilmente investe in Formula 1 più dei costruttori, avendo due squadra ed un circuito. Aspettiamo con interesse di scoprire quali siano i piani della Liberty per il futuro".

"Abbiamo un dialogo aperto con Chase. Ascolta e ovviamente sta imparando molto, perché ha un consulente molto esperto come Ross, che conosce molto bene l'ambiente da dentro".

"Penso che ci sia stata una discussione molto sana tra Red Bull e Liberty per quanto riguarda l'approccio dei media digita, degli eventi e tutto il resto".

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