Horner: "L'Active Windscreen è una buona idea se si può semplificare"
Il team principal della Red Bull, Christian Horner ritiene che sia giusto che si valutino tutte le possibilità per migliorare la sicurezza, anche se le scelte spettano alla FIA insieme alle squadre. Hamilton, intanto, promuove l'Halo dopo il test.
Foto di: Enrique Scalabroni
Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, ritiene che l'Active Windscreen che Motorsport.com ha mostrato in esclusiva ieri, potrebbe funzionare se potesse essere reso più semplice il suo disegno.
L'idea che è stata studiata da Enrique Scalabroni, ex ingegnere di Ferrari e Williams, sta trovando consensi nel paddock di Singapore, dopo che il progetto del vulcanico argentino è rimasto nei cassetti della FIA senza che fosse preso seriamente in considerazione come possibile alternativa all'Halo che questa mattina hanno provato sul tracciato di Marina Bay tre piloti: Lewis Hamilton (Mercedes), Fernando Alonso (McLaren) e Nico Hulkenbeg (Force India).
L'Active Windscreen è un dispositivo dotato di due elementi: c'è un parabrezza davanti all'abitacolo che può essere sollevato istantaneamente, mentre per proteggere la testa del pilota sarebbe prevista una cupola asportabile.
Gli schizzi sono stati mostrati da Enrique Scalabroni a Christian Horner e al patron della F.1, Bernie Ecclestone in occasione del Gran Premiod'Italia. Anche se la decisione di portare avanti il progetto spetta alla FIA, Horner suggerisce che il concetto possa essere valutato con attenzione, soprattutto se potrà essere reso meno complesso.
"Si tratta di un'idea che giudico interessante, ma tocca alla FIA prenderla in considerazione con le squadre - ha spiegato Horner - Sembra un progetto ambizioso da quello che ho visto nel disegno, e forse ci può essere una soluzione più semplice che può essere perseguita".
"La cosa positiva è che si affronta il tema della sicurezza: tutti stanno prendendo molto sul serio la questione ed è importante che si discutano tutte le idee per valutare e risolvere i problemi. Per esempio ci sono discussioni sulla visibilità, visto che ci sono ancora dei piloti preoccupati dell'Halo"
Con l'Halo poca visibilità posteriore
Lewis Hamilton è l'ultimo pilota che ha avuto modo di provare l'Halo nel corso della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore. Per l'inglese l'unico problema emerso è quello della visibilità degli specchietti.
"Non ho avuto difficoltà nella guida - ha detto Lewis - ma ho notato che è difficile guardare dietro negli specchietti". "Lavoreremo su questo specifico aspetto - ha concluso Toto Wolff, capo di Mercedes Motorsport - ma non ho sentito altre lamentele specifiche".
Interviste di Jonathan Noble
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments