Horner: "La decisione sul team radio di Rosberg creerà un precedente"
Il timore del team principal della Red Bull è che una sanzione troppo leggera possa invogliare le squadre ad utilizzare i team radio senza vincoli nei momenti cruciali della corsa, se il beneficio sarà maggiore della penalità.
Foto di: Red Bull Content Pool
Il GP di Gran Bretagna si è ormai concluso da quasi tre ore, ma i commissari non hanno ancora preso una decisione riguardo all'eventuale penalità di Nico Rosberg per aver ottenuto un aiuto via radio quando la sua Mercedes ha accusato un problema alla settima marcia.
Tra i più combattivi sull'argomento c'è Christian Horner ed è normale che sia così, perché alle spalle del tedesco ci sono proprio le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Il team principal della squadra di Milton Keynes però ne fa un discorso più legato al precedente che verrà creato oggi.
"Quello che sarà interessante vedere è che genere di precedente andranno a creare i commissari, perché se si tratterà solo di cinque secondi o di una reprimenda, dovrà essere così per tutto il resto dell'anno" ha detto Horner.
La paura è che si possa aprire la strada a decisioni ardite da parte dei team: "Dunque, ci saranno un sacco di messaggi per i quali si dovrà prendere in considerazione se vale la pena di prendere 5" di penalità o una reprimenda. Sarà interessante quindi vede cosa decideranno, perché la FIA ha reso esplicitamente chiaro in questo weekend quali fossero le aspettative".
La cosa curiosa è che lo stesso Horner pensa che questa sia una regola rivedibile, ma che se c'è deve essere rispettata: "Io penso che questa regola sia spazzatura. Non ha un grande senso, ma le regole sono le regole e le istruzioni che hanno fato sembrano aver violato questo protocollo. Una è stata l'indicazione su come spostare un manettino e la seconda su come guidare saltando la settima marcia per portare in fondo la vettura".
L'attesa quindi è tutta per la decisione finale: "Ora è tutto nelle mani dei commissari. Non spetta a me giudicare. Ci sono un sacco di informazioni che vorremmo dare ai piloti, ma le regole sono le regole. Aspettiamo di vedere cosa decideranno i commissari" ha concluso.
Informazioni aggiuntive di Jonathan Noble
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments