Horner: "Il duello tra Leclerc e Verstappen è il futuro della F1"
Il team principal della Red Bull ha affermato come l'esplosione di Max e Charles abbia rappresentato una ventata di novità in Formula 1 e crede che in futuro i due piloti saranno gli sfidanti principali.
Il vincitore della gara Max Verstappen, Red Bull Racing festeggia sul podio con Charles Leclerc, Ferrari
Zak Mauger / Motorsport Images
Sia Max Verstappen che Charles Leclerc hanno impressionato nel corso di questa stagione e, nonostante non siano stati in grado di impedire a Lewis Hamilton di conquistare il suo sesto alloro iridato, hanno strappato un rinnovo pluriennale ai rispettivi team.
Il monegasco rimarrà legato alla Ferrari sino al 2024, mentre l’olandese ha recentemente prolungato la sua collaborazione con la Red Bull fino al 2023.
Anche se l’unione tra Mercedes ed Hamilton ha caratterizzato l’era ibrida della Formula 1, Christian Horner si è detto certo che quest’anno la massima categoria vedrà una lotta tra i tre top team grazie alla stabilità regolamentare.
Il team principal della Red Bull si è detto certo, inoltre, che la battaglia tra Leclerc e Verstappen diventerà un “classico” dei prossimi anni: “Ogni tanto arriva una ventata nuova, ed è questo il caso. Penso che sarà particolarmente eccitante vedere come si svolgerà il duello tra Max e Charles nei prossimi anni e come Lewis potrà confrontarsi con questi ragazzi”.
“Hamilton ha ancora molto da dare e credo che voglia misurarsi con questa nuova generazione di piloti che si sta facendo largo”.
“Credo che per la Formula 1 sia fantastico avere giovani piloti in lotta per la vittoria ed in grado di sfidare i piloti più esperti e smaliziati”.
Hamilton ha compiuto 35 anni e dovrebbe rinnovare il suo contratto con la Mercedes, specie dopo l’annuncio degli accordi pluriennali firmati da Leclerc con la Ferrari e da Verstappen con la Red Bull.
Il sei volte campione del mondo ha evidenziato spesso, nel corso del 2019, di non avere voglia di appendere il casco al chiodo: “Amo correre ed amo le sfide. Mi piace sapere che ci sono questi giovani piloti di talento che vogliono battermi e superarmi in astuzia. Sono in una competizione con dei ragazzi più furbi di me”.
“Non ho paura del momento in cui deciderò di ritirarmi. Sarà un giorno triste quando deciderò di smettere di correre e di fare qualcosa che ho amato per tutta la vita, ma per questo motivo mi sono creato degli interessi fuori dai circuiti”.
“Per esempio la modo. Ho trovato un altro business nel quale posso essere impegnato con successo per molto tempo. Al momento sta andando molto bene, anche se non so quanto durerà. Tuttavia ho anche altri interessi”.
La mia vita non si concluderà con il ritiro. Al momento mi sento ancora psicologicamente in grado di continuare e continuerò a correre più a lungo che posso”.
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