Horner: "Entro fine mese decideremo per i motori"
Il team principal della Red Bull ha dichiarato che entro la fine di novembre la squadra annuncerà il fornitore di power unit dal 2022, ma ha spinto daccapo per gestire i motori Honda in autonomia.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Il grande dubbio che sta attanagliando la Red Bull da qualche mese riguarda il motore che dovrà utilizzare il team di Milton Keynes a partire dal 2022.
Da quando la Honda ha annunciato l’addio alla Formula 1 al termine del 2021, infatti, il team anglo austriaco sta valutando diverse opzioni. Tra queste anche la possibilità di gestire autonomamente le power unit giapponesi a condizione che venga approvato il congelamento dei motori.
A favore di questa scelta si è schierata solamente la Mercedes, mentre Ferrari e Renault si sono opposte fermamente a questa richiesta.
Christian Horner è tornato sull’argomento in occasione del weekend del GP di Turchia, spiegando perché, secondo lui, sarebbe uno spreco lasciare da parte le power unit Honda ed evidenziando come al momento stiano procedendo le discussioni sia con gli organizzatori della Formula 1 che con la FIA per decidere quale sarà la strada da percorrere per i prossimi anni.
“Ovviamente ci sono alcuni elementi chiave che devono essere definiti prima di prendere qualsiasi decisione. La nostra opzione preferita sarebbe quella di continuare con le power unit Honda, magari nominandole diversamente qualora riuscissimo a trovare un accordo con la Casa per il loro utilizzo”.
“Sarebbe un peccato vedere quei motori messi da parte in un magazzino in Giappone. La scelta migliore sarebbe quella di trovare un’intesa per continuare ad utilizzare le loro power unit”.
Una delle maggiori difficoltà che dovrà affrontare la Red Bull, poi, riguarda la progettazione della monoposto per il 2022. I team, infatti, avranno la possibilità di iniziare lo sviluppo di questi progetti a partire dal primo gennaio e conoscere le dimensioni delle power unit è un aspetto fondamentale.
Horner ha dichiarato come Adrian Newey abbia richiesto di avere una risposta in merito entro la fine del mese.
“Adrian è una persona che cerca di sfruttare l’ultimo momento disponibile ed ha detto che aspetterà affinché si possa trovare la soluzione migliore. Ovviamente ci sono alcune questioni pratiche che devono essere decise a breve”.
“Se dovessimo gestire in autonomia la power unit Honda ci sarebbe molto lavoro da svolgere dietro le quinte che richiederebbe molto tempo affinché tutto funzioni. Ad ogni modo entro la fine di questo mese dobbiamo prendere una decisione”.
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