Honda: due problemi diversi dietro alle due rotture della power unit aggiornata
La Honda crede che il problema che ha patito Brendon Hartley in Francia sia differente da quello di Pierre Gasly in Canada, quindi ora dovrà analizzare il secondo guasto della power unit aggiornata.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Il costruttore giapponese dovrebbe iniziare le indagini sul motore sostituito ad Hartley oggi nella sua struttura di Sakura.
Toro Rosso ed Honda hanno spedito il motore in Giappone, dopo che Hartley è stato costretto a fermarsi nel corso delle prove libere di venerdì.
Tutto questo è successo due settimana dopo che Gasly ha avuto un problema in Canada, proprio quando la Honda aveva introdotto la sua nuova specifica della power unit.
Il direttore tecnico della Honda in F1, Toyoharu Tanabe, ha dichiarato a Motorsport.com: "Non potevamo dire nulla di specifico sulla nostra ispezione qui, dovevamo aspettare".
"Inizieremo l'analisi martedì in Giappone. Le contromisure poi dipenderanno dal tipo di errore, quindi dobbiamo capire se è un problema di qualità o di specifiche".
"Abbiamo bisogno di avere una relazione sull'ispezione di base, a quel punto potremo capire quanto tempo ci vorrà e quanto sarà difficile intervenire".
"Abbiamo avuto due problemi, ma sembra che siano leggermente diversi. Non posso dirvi però se sia un bene o meno che si tratti di problemi diversi".
Il problema al motore di Hartley in Francia lo ha condannato ad una partenza dal fondo della griglia, mentre il compagno di squadra Gasly è stato costretto al ritiro dopo un giro a causa di un incidente.
Nonostante il secondo problema di affidabilità in due weekend di gara, la Honda è soddisfatto del passo avanti prestazionale visto in queste prime uscite con la power unit aggiornata, che ritiene cruciale nell'aver convinto la Red Bull a passare ai suoi motori nel 2019.
Dopo le qualifiche, Gasly ha spiegato che in Francia la potenza del motore non era ancora al top ed ha aggiunto che l'affidabilità è ancora un punto interrogativo, visto che nelle libere ha utilizzato la vecchia specifica.
"Avrei preferito avere a disposizione la massima performance per tutto il tempo" ha detto quando gli è stato chiesto dell'affidabilità da Motorsport.com.
"Abbiamo ancora bisogno di fare molte gare con quel motore, ecco perché abbiamo deciso di preservarlo nella giornata di venerdì".
Tanabe comunque ha confermato che performance ed affidabilità continueranno ad avere la stessa importanza per la Honda, che rivolgerà le sue attenzioni all'ultimo upgrade per questa stagione prima di concentrarsi sulla specifica 2019.
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