Honda: ancora incerto l'arrivo del motore evoluto in Canada
Yusuke Hasegawa, grande capo della Honda in Formula 1, ha rivelato che non è ancora certo che la Casa giapponese possa introdurre un upgrade importante in occasione del GP del Canada.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
La Honda sta lavorando ad alcune revisioni significative per il suo motore V6, al fine di ridurre il gap di potenza da Mercedes e Ferrari, che Fernando Alonso stima possa essere di oltre 50 cavalli.
La Casa giapponese sta cercando di trasferire una tecnologia di combustione innovativa sul suo sei cilindri, ma per il momento sta incontrando delle difficoltà significative al banco di Sakura.
Nelle ultime settimane, dunque, la Honda ha chiesto aiuto alla Ilmor, inoltre da qualche settimane si vocifera anche della disponibilità da parte della Mercedes a fornire una consulenza in questo senso.
Anche se originariamente si attendeva il primo upgrade importante per il mese di giugno, Hasegawa ha detto che non ci sono certezze riguardo al suo arrivo in tempo per il GP del Canada.
"Ovviamente in Canada la potenza sarà importante, quindi ci piacerebbe introdurre il nuovo motore se possiamo" ha detto Hasegawa. "Ma non so ancora se potremo".
Per il momento la Honda ha modificato solamente le mappe del motore e fatto delle modifiche con fini di affidabilità, anche se alcune novità arrivate a Barcellona sembrano aver ridotto almeno in parte i problemi di guidabilità che avevano caratterizzato i primi quattro GP della stagione.
"Qui il motore è lo stesso, ma abbiamo un sistema di iniezione aggiornato" ha aggiunto Hasegawa. "Questo ci ha fatto fare un buon passo avanti, ma non possiamo essere troppo orgogliosi, perché il divario dai migliori rimane grande".
Anche in questo fine settimana però ci sono state scene che nessuno avrebbe voluto vedere, perché nelle libere di venerdì Alonso è rimasto fermo dopo appena due curve, per quallo che Hasegawa ha rivelato essere un guasto nel sistema dell'olio.
"Dai dati si vede che abbiamo perso dell'olio, quindi la pressione è scesa. Il motore era ok, ma si è rotto quando appunto è scesa la pressione" ha spiegato Hasegawa.
"Pensiamo che il calo di pressione sia dovuto ad un problema meccanico con l'alimentazione dell'olio".
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