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Haug, il rabdomante di piloti

La Mercedes non cerca piloti, ma Norbert dopo Kubica sta inseguendo anche Raikkonen

La questione è quanto meno strana: la Mercedes continua a negare le voci che la squadra stia cercando un pilota per la prossima stagione. Eppure Norbert Haug continua ad agitarsi. Sembra sia diventato il rabdomante di piloti: a Valencia aveva fatto una proposta indecente a Robert Kubica nella speranza di strapparlo alla Renault. Il pilota polacco ci ha fatto un pensierino e poi ha preferito restare dov'è confidando che alla fine il potenziale della squadra di Enstone è mdiamente superiore a quello espresso fino ad oggi dalla Stella a tre punte. Non solo, ma Robert si è lasciato la possibilità di uscire dal contratto Renault qualora ci fosse la chiamata di un top team (Red Bull e Ferrari), per cui si è messo con il cuore in pace. Chiuso questo capitolo che aveva fatto molto discutere al Gp d'Europa, si è subito aperto un nuovo filone con Kimi Raikkonen. Norbert, infatti, sarebbe andato a fare visita al finlandese nella sua casa svizzera. Un incontro davvero insuale, anche se i due professono di essere rimasti amici dai tempi della McLaren. Sta di fatto che lo stesso Kimi attraverso il suo entourage lascia intendere di avere diverse porte aperte per il futuro: non c'è solo l'opportunità di continuare nei rally, ma c'è anche la sirena Formula 1. Un fatto è sicuro: perché i dirigenti Mercedes continuano ad affannarsi a cercare un pilota di richiamo se Michael Schumacher non ha alcuna intenzione di tornare in pensione? La domanda per il momento non ha risposta, ma il forte richiamo che è partito al team di Ross Brawn dal presidente della Mercedes, Dieter Zetsche, nei giorni scorsi deve aver messo in fibrillazione Haug che è stato l'artefice per riportare Michael alle corse (Brawn avrebbe preferito continuare con Button, campione del mondo in carica). Norbert, capo delle attività sportive Mercedes, sa che non c'è miglior tattica di attaccare per difendersi: l'effetto Schumacher, dopo l'ondata di interesse nell'inverno, si è molto affievolita, perché oggi il tedesco sembra aver perso la sua invulnerabilità. Non è più in grado di fare la differenza e per sancire la sua supremazua in squadra non esita a mandare a quel paese il campagno di squadra con un gestaccio, come è successo nelle prove libere a Silverstone. L'estate si preannuncia calda, ma in casa Mercedes lo sarà ancora di più...

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