Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Hembery: "La scelta del momento delle soste è stata cruciale"

La tanto attesa pioggia è arrivata a Silverstone a pochi minuti dal via del GP di Gran Bretagna, stravolgendo le strategie ed obbligando tutti quanti a partire con le full wet. Poi si sono viste anche le intermedie e le slick.

Mario Isola, Racing Manager Pirelli (a sx) con Paul Hembery, Direttore Pirelli Motorsport (a dx)

Foto di: XPB Images

Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team RS16
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Pneumatici Pirelli
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM09
Pneumatici Pirelli
Pirelli tyres

Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha vinto per la quarta volta la gara di casa, usando tre diversi tipi di mescole Pirelli. Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato infatti segnato dalla pioggia torrenziale caduta 15 minuti prima dell’inizio della gara, per cui la partenza è avvenuta dietro la safety car con tutti i piloti sui Cinturato Blue full wet.

Quando dopo cinque giri la safety car è rientrata, molti piloti hanno montato subito i Cinturato Green intermedi, mentre i leader hanno sfruttato il vantaggio di una virtual safety car per passare alle intermedie poco dopo.

Il punto di crossover – quando diventa più veloce passare alle slick che restare sulle intermedie – è stato individuato dalla maggior parte dei team dal giro 15 (il pilota della Ferrari Sebastian Vettel è stato il primo a effettuare il pit-stop) al giro 18 dei 52 di gara. La scelta del momento delle soste è stata cruciale, per l’opportunità di guadagnare tempo con il pneumatico giusto nel momento giusto. Con la gara iniziata sul bagnato, è venuto meno l’obbligo da regolamento di montare almeno due mescole slick.

Circa a un terzo di gara tutti i piloti hanno scelto esattamente lo stesso schema: wet, intermedie, poi medie. La maggior parte dei piloti ha girato sulle medie fino alla fine, con una strategia di due soste. Strategia adottata dai primi 10 al traguardo, con i primi tre racchiusi in una decina di secondi per tutta la gara fino alla bandiera a scacchi. Il migliore su tre soste è stato il pilota della Williams Felipe Massa, che ha effettuato un pit-stop nel finale per montare le soft.

Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: "La tanto minacciata pioggia si è infine materializzata poco prima dell’inizio della gara, alterando completamente la corsa e la strategia dei pneumatici, specie per il lungo periodo di safety car. La pista che si asciugava ha fatto sì che tutti i piloti passassero progressivamente dalle wet alle intermedie alle slick: e la scelta del momento di queste soste è stata cruciale. È stata una battaglia serrata per le prime posizioni fino al traguardo, con tutte le possibili varietà di condizioni e meteo per cui la Gran Bretagna è nota, ma i piloti sono riusciti a spingere fino alla bandiera a scacchi".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Minardi: "Questa Formula 1 sta eccedendo sul fronte della sicurezza"
Prossimo Articolo Horner: "La decisione sul team radio di Rosberg creerà un precedente"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia