Hembery: "Con le soft potremo vedere scelte tattiche da sabato"
Per la prima volta la Pirelli ha deciso di portare le gomme a banda gialla sul tracciato di Suzuka e secondo Paul Hembery questo potrebbe dare un aspetto diverso dal solito alle strategie delle squadre.
Foto di: Pirelli
Così come per il Gran Premio della Malesia, anche per il Gran Premio del Giappone sono stati nominati i P Zero Orange hard, i P Zero White medium ed i P Zero Yellow soft. Altra cosa che accomuna il Gran Premio del Giappone con quello della Malesia è il fatto che sono stati nominati come obbligatori due set di hard, per cui la mescola più dura sarà necessariamente utilizzata nel corso della gara da tutti i piloti.
Suzuka è una delle gare più impegnative della stagione, anche grazie ai suoi curvoni veloci e alle piccole vie di fuga. Proprio come in Malesia, è elevata la possibilità di pioggia durante il weekend: ma qui la pista è piuttosto stretta, il che rende più difficili i sorpassi.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI:
- Le temperature della pista possono variare molto: si passa da un clima caldo ad uno freddo e piovoso.
- I team tendono ad adottare un assetto ad alto carico per massimizzare la velocità nelle curve veloci.
- Sui pneumatici viene scaricata molta energia, per le numerose curve lunghe, massimizzando i carichi. La celebre 130R, per esempio, comporta la forza-g continua più alta dell’anno.
- Ci sono poche forze longitudinali: a Suzuka è tutta questione di carichi laterali in percorrenza di curva.
- Questi fattori tendono ad aumentare i livelli di consumo e degrado, portando a più di una sosta.
- Difficile prevedere l’evoluzione della pista: anche la strategia deve rimanere flessibile, in quanto non è esclusa la possibilità di ingresso della safety car e i sorpassi sono difficili.
LE TRE MESCOLE NOMINATE:
- Orange hard: sarà usata obbligatoriamente in gara.
- White medium: le scelte di questa mescola sono state diverse; alcuni piloti ne hanno scelto un solo set, altri quattro.
- Yellow soft: è la prima volta che si vede la soft in Giappone; sarà la più veloce in qualifica.
COSÌ UN ANNO FA:
- Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton vinse con una strategia di due soste: partito sullo medie, passò di nuovo alle medie nel giro 16, poi alle hard nel giro 31. Dopo un venerdì bagnato, i 53 giri della gara si corsero sull’asciutto.
- Miglior strategia alternativa: la maggior parte dei piloti adottò una strategia su due soste, ma quella medium-hard-hard consentì a Nico Rosberg di fare l’undercut sui suoi principali rivali e arrivare secondo.
PAUL HEMBERY, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI:
"Suzuka è una gara che tutti aspettano con impazienza: c’è poco da aggiungere a quanto non sia già stato detto sull’incredibile benvenuto che riceviamo ogni anno dai tifosi giapponesi e sul loro entuasiasmo e la loro conoscenza. Per la prima volta portiamo a Suzuka il pneumatico soft, che dovrebbe dare un aspetto diverso alla strategia, quindi potremo assistere a scelte tattiche fin dalle qualifiche del sabato. Qualunque cosa accada, in gara vedremo in azione i pneumatici hard, come avvenuto in Malesia, e avremo anche un consumo e un degrado elevati: fattori che comportano sempre scelte strategiche varie".
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