Hembery: "C'è 1"7 di differenza fra le gomme medium e le soft"
Le previsioni meteo della Pirelli danno pioggia nelle libere di domani e forse in qualifica. Paul Hembery soddisfatto delle prestazioni visto che Hamilton al venerdì è già andato sotto alla pole dello scorso anno.
Foto di: XPB Images
Le due sessioni di prove libere a Silverstone sono state in netto contrasto: condizioni fresche e cielo coperto il mattino con minaccia di pioggia, seguite da caldo e asciutto il pomeriggio, con temperature di pista e ambiente che hanno raggiunto rispettivamente i 35 e i 22° C.
Questo ha permesso ai piloti di provare tutti e tre i pneumatici nominati per Silverstone – hard, medium e soft – in un’ampia varietà di condizioni, e di raccogliere molti dati con diversi carichi di carburante su ciascuna mescola. Viste le condizioni meteo incerte per il resto del weekend, il lavoro fornirà informazioni estremamente utili in vista della gara.
Ripetendo uno schema ricorrente quest’anno, il tempo della pole position dello scorso anno è stato battuto già nelle FP1, a riprova di quanto le monoposto siano più veloci rispetto al 2015. I carichi di energia laterale che agiscono sugli pneumatici a Silverstone, con i suoi curvoni sinuosi, sono tra i più elevati dell’anno.
Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha stabilito il miglior tempo della giornata nelle FP1 su pneumatici medium (che dovrebbero essere i favoriti per la gara), prima di concentrarsi su run più lunghi sulle soft nel pomeriggio.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli:
“Oggi Silverstone ha dato il massimo in termini di velocità, con la pole position dello scorso anno già battuta nelle FP1, nonostante il circuito sia ancora relativamente sporco. Con la pioggia prevista per le FP3 di domani, e probabilmente anche in qualifica, le sessioni odierne sono molto importanti per la gara di domenica – ma potrebbero esserci condizioni variabili anche per il Gran Premio stesso. Ovviamente tutti i piloti hanno girato con diversi carichi di carburante, il che rende piuttosto difficile fare confronti diretti, ma in casi isolati abbiamo visto per ora mezzo secondo tra hard e medium in termini di prestazioni, più di 1"7 tra medium e soft; quindi l’intera gamma è racchiusa in poco più di due secondi”.
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