Hasegawa: "Honda orgogliosa dei progressi prestazionali dei V6"

Il 2017 non è certo stato un anno facile per la Honda, almeno per quanto riguarda la divisione sportiva che si è occupata dello sviluppo e della preparazione delle power unit che hanno equipaggiato le McLaren MCL32 di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne.

I due piloti del team di Woking hanno dovuto fare i conti con numerosi problemi legati alle unità motrici giapponesi, che a più riprese li hanno costretti al ritiro nell'arco della stagione terminata da poche settimane.

Questo ha infatti portato alla rottura dell'accordo tra la McLaren - che dal 2018 avrà motori Renault - e la Honda, che invece fornirà in esclusiva i propri propulsori alla Scuderia Toro Rosso.

Nonostante i guai che hanno portato a questa separazione, il boss uscente di Honda F.1, Yusuke Hasegawa, ha affermato di essere orgoglioso dei passi avanti fatti dai V6 del Sol levante dal punto di vista prestazionale.

"Il livello di miglioramenti prestazionali fatti nel 2017 è qualcosa di cui dobbiamo andare orgogliosi", ha affermato Hasegawa a Motorsport.com. "Il nostro livello era più basso del previsto, quindi abbiamo avuto bisogno di fare costanti aggiornamenti. Una strategia per cercare di verificare la nostra affidabilità".

"Siamo fiduciosi di poter migliorare l'affidabilità. E' solo un problema di tempo. Abbiamo dato priorità all'aggiornamento delle prestazioni rispetto al controllo dell'affidabilità".

Hasegawa ha aggiunto che il livello d'affidabilità mostrato da Honda nel 2017 "non è stato accettabile". Per questo la Casa giapponese dovrà lavorare e non poco per fare in modo che la situazione sia drasticamente diversa.

"E' molto brutto aver avuto problemi in pista e al banco. Avevamo un chiaro obiettivo per quanto riguarda l'affidabilità. Dovevamo essere in grado di completare 5 gare con un solo motore e non ci siamo riusciti. Siamo molto delusi di questo".