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Hamilton: "Voglio battere i rivali al meglio, altro che guerra psicologica!"

Il quattro volte campione del mondo nega di aver "cancellato" Vettel dalle sue dichiarazioni per sminuirne il valore: “Non partecipo a questo gioco: sono pronto a "uccidere’" gli avversari che mi sfidano al meglio delle loro capacità".

Lewis Hamilton, servizio fotografico per Tommy Hilfiger

Lewis Hamilton, servizio fotografico per Tommy Hilfiger

Lewis Hamilton, servizio fotografico per Tommy Hilfiger
Lewis Hamilton, servizio fotografico per Tommy Hilfiger
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Pit board Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari

Lewis Hamilton è più carico che mai: il quattro volte campione del mondo è consapevole della sua forza e a Melbourne inizierà la stagione che lo potrebbe portare ad affiancare Juan Manuel Fangio alla conquista del quinto alloro iridato. Insegue lo stesso risultato anche Sebastian Vettel con la Ferrari, per cui questo dualismo potrebbe diventare la colonna portante della stagione 2018 di F.1.

L’anno scorso, per dare valore alla sua sfida iridata, Lewis era solito parlare di Sebastian Vettel come l’avversario che avrebbe voluto incontrare in pista nei duelli ravvicinati ruota a ruota. E sappiamo anche come poi è finito il corpo a corpo di Baku che ha lasciato qualche scoria nell’annata del tedesco.

Ma a parte questo, Hamilton nell’inverno ha quasi preferito cancellare Sebastian dalle sue dichiarazioni, lasciando intendere a più di un osservatore che stesse praticando una sorta di "guerra psicologica” nei confronti del ferrarista, preferendo parlare di Max Verstappen come di un possibile avversario.

“Non partecipo a questo gioco, mai, mai e poi mai. La mia guerra psicologica è arrivare in pista al mio meglio, pronto a "uccidere’" gli avversari, facendo capire che so fare quello che faccio: questa è la mia guerra psicologica".

"Credi davvero che Usain Bolt o un’atleta di punta di un altro sport voglia mettere fuori gioco un rivale con la guerra psicologica?”

“Al contrario, vogliono esibirsi contro gli avversari al loro meglio, batterli, e dimostrare così che sono meglio di loro, perché battere qualcuno quando è debole non determina che sei il migliore. E anche io voglio battere i miei avversari al loro meglio, quando sono fisicamente nella migliore forma, è questo ciò che amo fare”.

Come Vettel anche tu insegui il quinto titolo Mondiale. Sarai deluso se non riuscirai a eguagliare il risultato del campionissimo argentino?
“Non lo so, non posso dire ore se a fine stagione rischierò di essere deluso o meno, ogni anno voglio vincere, e credo che questa alla fine sia la natura di noi piloti…”.

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