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Hamilton: "Vogliamo lo spettacolo? Facciamo due soste!"

Hamilton ha mostrato una netta superiorità dopo le prove libere: secondo il leader del mondiale la sfida per la pole è circoscritta a Nico, anche se le Ferarri si sono avvicinate. Lewis felice che resti Monza: "Si sarebbe persa una parte stessa della F.1"

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: XPB Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 with fans
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Mercedes AMG F1 W07 Hybrid of Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 pushed pass fans in the pits
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 arriva in circuito
Lewis Hamilton, Mercedes
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Trattasi di una superiorità serena. Il Lewis Hamilton che si è presentato oggi a Monza, ha concluso la prima giornata di attività con un passo che, se sarà confermato domani, lo vedrà assoluto favorito nella gara di domenica.

Messo alle spalle il problema delle power unit, il campione del Mondo è tornato a disputare un weekend di gara senza handicap, e sembra intenzionato a non voler lasciare nulla a nessuno. Specialmente a Rosberg, che nella simulazione di qualifica ha accusato un ritardo di 0”193, mentre sul passo gara Hamilton ha spinto ancora di più, portando il margine a circa tre decimi, sia con la mescola soft che  con la supersoft.

“Oggi la temperatura era elevata – ha spiegato Lewis – ma la pista l’ho trovata molto buona, con un sacco di grip. Abbiamo completato il nostro programma di lavoro, e il feeling che ho avuto con la monoposto sin dai primi giri è stato molto buono. A dire il vero non ho trovato una grande differenza tra soft e supersoft, quest’ultima ha un po’ di grip in più, ma poca roba".

"Ho visto che la Ferrari si è avvicinata un po’ nella FP2, ma in termini di ritmo credo che in qualifica sarà una battaglia tra me e Nico. Mi ha sorpreso la simulazione di gara con le supersoft (Hamilton ha coperto una sequenza di dodici giri senza accusare un grande degrado) che sono durate più di quanto pensassimo alla vigilia”.

Basandosi sul passo molto buono confermato dalle due Mercedes con le soft, è stato chiesto a Hamilton se considera possibile in qualifica passare il turno Q2 proprio con quella mescola, impresa riuscita a Spa a Rosberg, Ricciardo e alle due Ferrari.

“Non ho idea di che cosa decideranno gli ingegneri – ha confermato Hamilton – ma è la gomma con cui ci esprimiamo al meglio, in generale. Se la scelta delle soft ha premiato diversi piloti la scorsa settimana, non escludo che possa accadere anche domani. La pole? Sarà importante, perché anche su una pista così veloce sorpassare non è semplice come sembra ad un primo approccio. Ci vuole un secondo di margine per poter provare l’attacco, e credo che la pole sia un bel bonus”.

Le uniche piccole sbavature in una giornata impeccabile, per Hamilton sono state le difficoltà riscontrate nel trovare il punto di frenata alla variante della Roggia e alla prima chicane, problema evidenziato da bloccaggi e tagli nelle vie di fuga.
“Confermo che non è semplice trovare i punti di frenata perfetti – ha spiegato Lewis – bisogna trovare un equilibrio con il brake by wire tenendo presente l’usura degli pneumatici. Se si sposta la frenata sul posteriore le gomme si degradano molto, viceversa rischi il bloccaggio delle anteriori, che non è certamente una bella notizia per la durata degli pneumatici, soprattutto se, come ipotizzo, quella di domenica sarà una corsa con un solo pit-stop".

"In generale penso che ci sia bisogno di cambiare la gestione delle gomme su questa pista, perché una gara con una sola sosta rischia di essere noiosa per tutti, mentre due cambi possono creare più opportunità e un maggiore spettacolo”.

Hamilton non ha fatto mancare il suo commento in merito alla notizia del rinnovo contrattuale (firma permettendo) che garantirà il futuro di Monza per altre tre stagioni.
“Sono molto felice. Non possiamo perdere questa pista, è un contesto unico sia per i fans, che per il tracciato: è un circuito fenomenale. Monza è parte del patrimonio dello sport, e cancellare questo Gran Premio avrebbe significato perdere una parte stessa della Formula 1”.

 

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