Hamilton: "Vincere contro Vettel e una Ferrari così è più bello!"
Lewis Hamilton non lesina gli attestati di stima nei confronti del tedesco, quasi a voler cancellare le sfide precedenti con Rosberg. L'inglese si augura che resti questo clima di rispetto fino alla fine anche quando la tensione salirà inevitabilmente.
Lewis Hamilton, Mercedes AMG, festeggia all'arrivo nel parco chiuso
LAT Images
Lewis Hamilton e Sebastian Vettel non condividono solo la testa della classifica piloti dopo le prime due tappe del Mondiale 2017. I due si spartiscono anche i riflettori e di fatto sono (insieme a Max Verstappen) il meglio che sta offrendo questo inizio di campionato.
Mentre Vettel si gode il ritorno al vertice senza alcuna dichiarazione al di fuori di quelle ordinarie (per quanto sempre più in italiano), Hamilton è cosciente di quanto possa far bene ad entrambi questo dualismo, e da tempo sta seminando in questa direzione. E lo fa a ragion veduta, perché dopo due gare in cui i due si sono dati battaglia (per ora a distanza) il ritiro di Nico Rosberg sembra già passato remoto.
Hamilton spinge forte in pista e fuori, elargendo parole di grande rispetto per un rivale che vanta ancora un titolo Mondiale più di lui, e mostrando in mondovisione la sua sportività con la stretta di mano a fine gara (di solito è lo sconfitto che si complimenta con il vincitore, ma ieri è stato l’inverso).
“Credo che il rapporto tra me e Sebastian rimarrà così – ha spiegato Hamilton – almeno lo spero. Forse ci saranno momenti in cui la situazione sarà più tesa, in cui uno di noi due potrà pensare che qualcosa non è andata nel modo giusto, o che l’avversario sia stato troppo aggressivo, ma il rispetto che ho per Sebastian è il più alto che io abbia mai sentito nei confronti di un altro pilota".
"E’ una bella situazione di sportività, in cui a fine gara ci si congratula a vicenda. Ovviamente quando siamo in pista ognuno di noi due vuole “uccidere” l’altro, ma quando si esce dalla monoposto l’ammirazione per i risultati dell’altro è reciproca”.
Dopo l’addio di Rosberg, Hamilton temeva di vivere una stagione troppo in discesa. Avrebbe reso una passeggiata il cammino verso il suo quarto titolo mondiale, ma allo stesso tempo svuotato di peso specifico un’impresa scontata.
La resurrezione della Ferrari ed il ritorno al vertice di Vettel è cosa molto gradita a Lewis (che ovviamente è convinto di non cambiare l’epilogo del campionato), e non lo nasconde:
“Si, vincere contro una Ferrari così rende il successo più bello e soddisfacente, si combatte e si vince contro un’altra squadra. E sto combattendo contro un quattro volte campione del Mondo, che è in uno straordinario stato di forma".
"Un combattente sceglie sempre la sfida più impegnativa, perché è cosciente che se ne uscirà vincitore sarà molto, molto più soddisfacente. Quindi, si, amo questa lotta che stiamo avendo io e Seb”.
“Quello che mi auguro – ha concluso Hamilton – è che il nostro confronto non sia deciso da problemi meccanici. Spero davvero che possa essere una vera e propria lotta con caparbietà, stabilità mentale, forma fisica, e tutte le doti che esaltano un pilota”.
Messaggio chiaro: spero che non si ripeta quanto visto lo scorso anno, quando il motore Mercedes cedette sulla monoposto di Lewis in Malesia. Hamilton non è solo un talento assoluto dell’intera storia della Formula 1, ma anche una mente mediatica che non teme rivali nel paddock. Su questo fronte è anni avanti rispetto a tutti i suoi avversari.
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