Hamilton: "Una pole position sorprendente ed inattesa!"

Nuovo record della pista e pole position numero 70 in carriera. E' stato un sabato da ricordare quello vissuto da Lewis Hamilton in Malesia, complice anche le difficoltà patite dal diretto avversario in classifica, Sebastian Vettel, che constringeranno il pilota della Ferrari a scattare dall'ultima posizione in griglia.

Il leader del mondiale ha sfoggiato tutto il suo talento per fermare il cronometro sul tempo di 1'30"076 riuscendo così a centrare un risultato che, date le premesse del venerdì, sembrava difficilmente raggiungibile.

Hamilton ha dichiarato di non aver passato una nottata tranquilla dopo le difficoltà vissute ieri dalla Mercedes, affermando di essersi trovato oggi alla guida di una vettura decisamente diversa rispetto a quella priva di grip condotta nelle prime due libere del weekend.

"Ieri abbiamo vissuto una giornata difficile. Non sono riuscito a dormire bene, e lo stesso vale anche per i miei ingegneri. Non sapevamo se saremmo stati in grado di risolvere o meno i nostri problemi. Quando oggi siamo scesi in pista, invece, la nostra vettura andava decisamente meglio anche se le Ferrari si trovavano ancora davanti".

Il tre volte campione del mondo ha ottenuto il miglior tempo nel primo tentativo in Q3 ed ha poi dovuto attendere il passaggio di Kimi Raikkonen sotto la bandiera a scacchi per avere la certezza di una pole totalmente inattesa.

"Siamo riusciti a realizzare un ottimo giro per conquistare la pole. Non so come sia riuscito ad ottenerla. Sinceramente sono rimasto sorpreso".

La felicità in casa Mercedes per la pole di Hamilton è comunque mitigata dal modesto quinto tempo di Valtteri Bottas. Il finlandese, infatti, ha deciso di scendere in pista con il nuovo pacchetto aerodinamico che, alla prova dei fatti, non ha dato i risultati attesi, mentre Hamilton, anche per ragioni di tempo, ha deciso di mantenere la specifica precedente.

"Prima delle qualifiche ero tentato dall'adottare il nuovo pacchetto aerodinamico. I tempi tra me e Valtteri erano simili e lui era soddisfatto, tuttavia non c'era molto tempo a disposizione e qualora non mi fossi trovato a mio agio non avremmo avuto la possibilità di tornare alla specifica precedente. Questo è il motivo per il quale ho utilizzato il vecchio pacchetto. Con questa soluzione siamo riusciti a progredire anche a livello di assetto".

La gioia e l'incredulità per la settantesima pole in carriera hanno spinto Hamilton a sperare in un ottimo risultato anche in gara. L'inglese, infatti, ha affermato di aver lavorato con i propri ingegneri per trovare un set up che potrebbe rivelarsi ideale anche domani.

"Nelle ultime libere abbiamo compiuto dei long run di cinque giri circa e la vettura reagiva decisamente meglio rispetto alla giornata di ieri, anche se ci mancavano ancora 4 o 5 decimi dai nostri rivali. Abbiamo apportato alcune modifiche prima della qualifica che hanno funzionato e dovrebbero aiutarci anche in gara".