Hamilton: "Un giro fantastico rovinato nel finale dal vento"
Il leader del campionato ha ottenuto in Texas l'undicesima pole stagionale e la numero 72 in carriera centrando anche il record del tracciato. Lewis ha affermato di aver commesso un piccolo errore nell'ultimo giro dovuto al forte vento presente in pista.
Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Zak Mauger / Motorsport Images
Anche sul tracciato di Austin, Lewis Hamilton ha imposto la propria legge in qualifica centrando la pole numero 72 in carriera, l'undicesima della stagione, e portando a casa il nuovo record del circuito con il tempo di 1'33"108.
Hamilton è così riuscito ad imporsi in tutte le sessioni sin dal venerdì, mostrando un affiatamento incredibile con la propria W08, tanto da sembrare cucita su misura, ed un feeling perfetto con l'asfalto del Texas che gli hanno consentito di relegare un Sebastian Vettel in stato di grazia al secondo posto con un margine di 239 millesimi.
Il leader del campionato, una volta sceso dalla propria monoposto, non ha nascosto tutta la soddisfazione nell'aver ottenuto l'ennesima pole stagionale, ed ha voluto immediatamente ringraziare il proprio team per aver tradotto in un set up perfetto i dati raccolti nel corso delle libere.
"Mi sento benissimo, sono felice e mi sarebbe piaciuto che la qualifica fosse durata di più. Sono contento di questo turno anche se nell'ultimo giro non è stato spettacolare, ma ho guidato molto forte. Il team ha fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend ed i ragazzi sono riusciti ad analizzare correttamente tutti i dati per trovare il giusto set up della vettura e consentirmi di sfruttarne tutto il potenziale".
Lewis ha poi lodato il layout del circuito di Austin, dicendosi affascinato dal disegno delle curve. Hamilton ha poi affermato di aver commesso una piccola sbavatura in occasione dell'ultimo tentativo a causa di una improvvisa folata di vento che ne ha pregiudicato la traiettoria ideale.
"Questo circuito è fantastico. Il disegno è davvero impegnativo, specie quando percorri lo "snake". Non si trova mai la medesima situazione col vento, in alcune zone lo hai a favore, in altre è contrario, in altre ancora è di traverso e tu ti trovi lì a danzare con il vento. Adoro questo aspetto. Nel corso dell'ultimo giro sono stato colto di sorpresa da una folata di vento, ma sono cose che capitano".
Il crono di 1'33"108 è valso ad Hamilton il nuovo record del tracciato, ma il pilota della Mercedes è sembrato anche in grado di poter abbattere il muro del minuto e trentatre secondi. Lewis, tuttavia, ha affermato come questa possibilità sia stata pregiudicata proprio dall'errore commesso nell'ultimo tentativo.
"Quando ho fatto l'ultimo tentativo non pensavo di poter arrivare a toccare il limite del minuto e trentadue. Nel primo intermedio ero in vantaggio rispetto al mio tentativo precedente, ma sarebbe servito un giro perfetto e delle condizioni meteo diverse".
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