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Hamilton stuzzica la Ferrari: "Non capisco come mai sia sparita in gara..."

Il pilota della Mercedes ha messo una seria ipoteca sul quinto titolo grazie al successo odierno che lo porta a +40 su Vettel. Hamilton ha spiegato come è riuscito a gestire la gara ed ha messo ulteriore pressione sul team di Maranello.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia sul podio con lo champagne

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, festeggia sul podio con lo champagne

Jerry Andre / Motorsport Images

Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+, festeggia sul podio
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+, festeggia nel parco chiuso
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+, festeggia nel parco chiuso
Max Verstappen, Red Bull Racing, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Sebastian Vettel, Ferrari, festeggiano sul podio
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09, al comando alla partenza della gara
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+, al comando alla partenza della gara
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, alla partenza della gara

Dopo aver stordito gli avversari al sabato con una pole impressionante, Lewis Hamilton ha completato il suo capolavoro oggi con una gara praticamente perfetta che gli ha consentito di conquistare il successo numero sette in stagione, eguagliare Sebastian Vettel per numero di vittorie sul tracciato di Marina Bay, e scappare in classifica a quota + 40 sul tedesco della Ferrari.

Hamilton ha gestito la corsa come meglio ha creduto. Nei giri iniziali ha imposto un ritmo blando per risparmiare il più possibile le Pirelli Hypersoft ed ha mantenuto Max Verstappen sempre a distanza di sicurezza anche quando i doppiati non si sono spostati facendolo sudare freddo.

Lewis ha voluto analizzare la corsa, definita la più lunga della sua carriera, partendo proprio dal via impeccabile….

“Ho effettuato una partenza perfetta e sono stato in grado di controllare il gruppo ed impostare il passo. Ho gestito le gomme ed ho spinto quando è stato necessario. E’ stata una gara lunga, mi è sembrata la più lunga della mia vita e sono contento che sia finita”.

Dall’esterno è sembrato che Lewis non abbia dovuto faticare più di tanto per portare a casa il secondo successo consecutivo sul tracciato di Marina Bay, ma il quattro volta campione del mondo ha voluto evidenziare la pressione di Max Verstappen.

“Max ha lottato molto bene, mi ha dato del filo da torcere. Mi sento un privilegiato dopo un weekend simile”.

L’unico momento in cui Hamilton si è realmente trovato Verstappen incollato agli scarichi è stato quando è giunto alle spalle di Sirotkin e Hartley, doppiati ed in lotta tra di loro. Il pilota della Mercedes ha controllato con sangue freddo la situazione ed è riuscito a superare la Williams e la Toro Rosso e scappare dalla minaccia olandese.

 “Credo di avere avuto un po’ di sfortuna col traffico. Chi mi precedeva si spostava da una parte all’altra della pista, mentre Max ha avuto un po’ di fortuna ad avvicinarsi in un determinato punto del tracciato. Sono riuscito ad uscire da quella situazione, ho spinto forte sul gas ed ho preso daccapo il largo”.

A fine gara, Hamilton non ha poi mancato di evidenziare la deludente performance offerta oggi dalla Ferrari, mettendo così ulteriore pressione sul team italiano…

“La Ferrari ha lottato molto bene in questo weekend ma non so come mai sia sparita così in gara. Noi pero’ dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro”.

Lewis, infine, è voluto tornare sul giro da standing ovation che gli ha regalato la pole al sabato. L’inglese ha voluto sottolineare come nessuno nel team sperava di poter centrare il miglior tempo.

“Questo è uno dei tracciati peggiori per superare e la posizione di partenza è fondamentale. Sapevamo che le Red Bull sarebbero state competitive, lo sono sempre state qui negli ultimi 8 anni, e soprattutto le Ferrari hanno sempre avuto delle buone performance qua. Sapevo che nessuno, anche Toto o James, credeva che sarebbe stato possibile fare la pole ed è stato un momento bellissimo per noi, per tutto il team, vedere la felicità e l’eccitazione per l’esserci riusciti come se non fosse la prima volta”.

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