Hamilton: "Sono felice di aver rotto la macchina a fine test"
Il campione del mondo sollevato che il cambio si sia bloccato a Barcellona e non in Australia. La Mercedes ha coperto qualcosa come 19 Gp in otto giorni. Rosberg vuole tornare al simulatore prima di partire per Melbourne.
Foto di: XPB Images
La Mercedes ha concluso gli otto giorni di prove pre-campionato percorrendo complessivamente 1.294 giri del circuito di Catalunya. Parliamo dell’equivalente della distanza di 19 Gran Premi. Ovvio che a fare notizia sia stato lo stop (il primo dell’anno) registrato dalla V06-Hybrid al termine della sessione di stamane. Mancavano cinque minuti alla bandiera a scacchi che avrebbe sancito la fine della turno del mattino, quando Lewis Hamilton ha accostato la sua monoposto sulla parte destra della pista subito dopo il traguardo.
La squadra ha parlato di un problema alla trasmissione, ma è anche sorto il dubbio che si trattasse di una prova di consumo mirata a capire la quantità di carburante che resta inutilizzata nel serbatoio nel momento in cui la pompa della benzina smette di alimentare la power unit. Visto il momento e la tipologia di stop, potrebbe anche starci.
Hamilton, da parte sua, è sembrato quasi contento di aver almeno trovato un problema dopo ben seimila chilometri!
“Sono un po’ felice di aver rotto la macchina proprio alla fine dei test pre-campionato – ha commentato sorridendo Lewis - è sempre meglio avere trovato qualcosa ora che non va oggi piuttosto che a Melbourne!”.
“Per il team sono state due settimane di lavoro incredibili – ha proseguito il campione del Mondo – tutti hanno svolto un ottimo lavoro, battendo i nostri record di percorrenza nei test pre-campionato. Non vedo l’ora di essere a Melbourne”.
Nico Rosberg ha invece tenuto il freno un po’ tirato, mostrandosi ottimista ma con meno entusiasmo (almeno apparentemente) del compagno di squadra.
“Ho terminato al meglio questi test – ha commentato Rosberg - completando un gran programma di lavoro. Abbiamo percorso davvero tanti chilometri nelle ultime due settimane, e credo che ci siamo preparati al meglio per Melbourne".
"Il fatto è che non abbiamo ancora visto il quadro completo in termini di prestazioni dei nostri avversari, e a questo punto non vedo l’ora di essere in Australia dove si giocherà a carte scoperte. Prima di partire per Melbourne sarò in fabbrica a lavorare su ulteriori dettagli con il simulatore, non voglio lasciare nulla al caso per iniziare alla grande il Mondiale 2016!”.
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