Hamilton si diverte su una Yamaha a Jerez e prova anche il brivido di una scivolata
Il campione del mondo di Formula 1 ha girato ieri in sella ad una R1, seguito passo passo dal pilota ufficiale della SBK Alex Lowes. Lewis si è regalato anche il brivido di una caduta senza conseguenze, ma poi è tornato in pista.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
Lewis Hamilton non ha mai nascosto la sua passione per le due ruote, ma la cosa non stride affatto con il fatto che ormai sia una leggenda dell'automobilismo: solo poche settimane fa, ha conquistato il suo quinto titolo iridato di Formula 1, raggiungendo Juan Manuel Fangio e mettendo nel mirino i 7 Mondiali e le 91 vittorie di Michael Schumacher (lui è a quota 73).
Quello stesso Michael Schumacher che nella pausa tra le sue due parentesi in Formula 1 si era cimentato, seppur con risultati deludenti, nelle gare motociclistiche. Senza dimenticare, che a parti invertite, il 9 volte iridato Valentino Rossi si concedere qualche scappatella a quattro ruote, come le sue tante apparizioni al Monza Rally Show.
Fedele a questo spirito, che lo aveva già portato a diventare ambasciatore del marchio MV Agusta, con la quale ha sviluppato la F4 LH44, un'edizione limitatissima che costa quasi 65mila euro, Lewis ieri si è regalato una giornata di divertimento a Jerez de la Frontera.
Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, senza dare troppo nell'occhio in sella ad una Yamaha R1, il pilota della Mercedes si è mischiato agli iscritti del "Trackholiday", un track day organizzato sul tracciato andaluso dai britannici della No Limits.
Hamilton si è presentato in pista con una moto completamente nera, indossando un casco ed una tuta a loro volta neri, e l'unico lusso che si è regalato è stato la presenza di un coach di grande esperienza. A dargli qualche dritta e a fargli da riferimento anche in pista, infatti, c'era Alex Lowes, attuale pilota ufficiale della Yamaha nel Mondiale Superbike, reduce dal sesto posto in campionato, ottenuto anche grazie ad una vittoria a Brno.
Per non farsi mancare niente, Lewis si è regalato anche una scivolata, nella quale fortunatamente ha avuto la peggio la sua R1, mentre lui ne è uscito solo con uno spavento. La cosa però non lo ha fermato, perché poco più tardi è tornato nuovamente in pista, confermando ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, di non essere uno che si arrende facilmente.
Per questo c'è da scommettere che quanto tornerà a calarsi nell'abitacolo della sua Mercedes i record di Schumi saranno a seriamente a rischio...
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