Hamilton: "Safety Car senza senso. Volevano un duello fino al termine..."
Il vincitore del GP del Belgio è polemico per la scelta dei commissari di gara di far entrare la Safety Car dopo il contatto Perez-Ocon. Poi aggiunge: "Ho tenuto dietro una Ferrari che aveva il passo migliore".
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
58esima vittoria nelle 200 gare disputate in Formula 1 dopo aver siglato ieri la pole numero 68 della carriera. Un weekend da sogno per Lewis Hamilton, che oggi ha colto il successo nel Gran Premio del Belgio 2017.
Hamilton ha dovuto fare i conti per tutta la gara con la Ferrari di Sebastian Vettel, che lo ha seguito da vicino dal primo all'ultimo giro. Nel corso della confereza stampa post gara, Hamilton si è però lamentato dell'entrata della Safety Car a 14 giri dal termine per rimuovere i detriti dopo la Source rimasti in pista dopo il contatto tra le Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon.
"In gara mi sono sentito come in una delle NASCAR, quando ogni tanto fanno entrare la Safety Car senza nessun motivo. L'ala di Ocon era stata spostata immediatamente dalla pista, ma evidentemente volevano vedere una gara più combattuta alla fine e lo avranno fatto per quello. A malapena c'erano detriti in pista, gran parte di questi li avevano già spostati".
Poi, ecco un'altra stoccata. La Safety Car andava troppo lenta. Per questo gli avversari sono riusciti a restargli vicino alla ripartenza e questo ha infastidito molto Lewis. Vettel, infatti, è riuscito ad attaccarlo in fondo al rettilineo del Kemmel, ma non è riuscito a chiudere la manovra di sorpasso grazie a una difesa ottima del britannico.
"Anche prima della ripartenza le Ferrari erano piuttosto vicine, loro avevano un vantaggio sul passo gara per tutto il weekend, erano davvero molto forti oggi. Io mi giravo, le vedevo e cercavo di non dar loro una buona scia nel rettilineo. Alla ripartenza la Safety Car andava lentissima e ha dato modo agli altri di starmi molto vicino, così ho faticato anche a mantenere in temperatura le gomme perché avevo la mescola più dura".
"Sebastian era molto vicino e non riuscivo a mandare in temperatura quelle anteriori. Aveva preso una bella scia, ma credo si sia avvicinato un po' troppo all'uscita dalla curva 1 e credo abbia dovuto alzare il piede dall'acceleratore perché altrimenti avrebbe potuto superarmi anche prima dell'Eau Rouge e credo che per me sia stato positivo. Ha perso prestazione. Ma anche lui ha fatto una grande gara".
Per concludere, Hamilton ha sottolineato ancora una volta come sia a proprio agio in questa sfida tra Ferrari e Mercedes, tra lui e Vettel. "E' divertente aver avuto una battaglia con un altro team e con Sebastian. Eravamo vicini, poca differenza al giro e questa è l'essenza delle corse. Aveva un ritmo migliore Sebastian, ma alla fine sono riuscito ad avere un bel passo per tenerlo dietro".
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