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Hamilton risorge in Spagna, delude la Ferrari

La Mercedes mette due frecce d'argento in prima fila con Hamilton che torna davanti a Rosberg, ma alle spalle delle W07 Hybrid spuntano le due Red Bull con Ricciardo e Verstappen. Male le Ferrari: Vettel è solo sesto!

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: XPB Images

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Valtteri Bottas, Williams FW38
Max Verstappen, Red Bull Racing RB12
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Fernando Alonso, McLaren MP4-31
Sergio Perez, Sahara Force India F1 VJM09
Carlos Sainz Jr, Scuderia Toro Rosso STR11
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1 VJM09
Jenson Button, McLaren MP4-31
Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso STR11
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16

E' rimasto al coperto fino alle qualifiche, poi Lewis Hamilton ha sprigionato il suo talento per rivendicare la supremazia del campione del mondo che ritrova il sorriso collezionando la terza pole della stagione (dopo Australia e Bahrain) e la 52esima in carriera. L'inglese con la Mercedes ha inflitto 280 millesimi di secondo a Nico Rosberg con un tempone di 1'22"000. Già nel primo tentativo in Q3 sembrava in grado di costruire una prestazione straordinaria, ma Lewis ha rovinato tutto con un bloccaggio in frenata.

Il britannico non si è innervosito e ha saputo dosare meglio le risorse della sua freccia d'argento, lasciando a distanza il leader del mondiale che non ha avuto strumenti per reagire ad una superiorità che oggi nessuno poteva mettere in discussione.

Daniel Ricciardo è stato il solo pilota insieme ai due della Mercedes a bucare il muro dell'1'23": l'australiano deve aver sentito la pressione di Max Verstappen che gli era stato davanti dopo il primo tentativo in Q3 e poi nel giro sulla bandiera ha fatto un capolavoro che gli ha permesso di contenere il distacco dalle frecce d'argento di sei decimi.

Helmut Marko può gongolare per aver promosso Max Verstappen in Red Bull: il ragazzino olandese non ha deluso le aspettative mettendo la seconda RB12 in seconda fila accanto al compagno di squadra. Il più giovane del Circus è sfrontatello e non sente la pressione: ha un talento naturale smisurato e cerca di sfruttarlo da subito, anche se alla fine ha pagato quattro decimi da Ricciardo. E non è poco...

La Red Bull Racing si ritrova nel ruolo di sfidante della Mercedes perché in questa qualifica è totalmente mancata la Ferrari. Kimi Raikkonen con 1'23"113 ha beccato 1"1 da Lewis Hamilton: la Rossa ha preso un distacco che deprime il potenziale della SF16-H, una monoposto che avrebbe dovuto esaltarsi con l'asfalto caldo (c'erano 43 gradi) e, invece, si è sciolta sul più bello. La Ferrari è sembrata molto scivolosa rispetto al mattino, segno che sono state sbagliate le scelte di setup rispetto al mattino. Ma è l'unico top team che ha perso la bussola nel momento topico.

Kimi ha fallito il primo tentativo e non ha convinto nel secondo (quando è usvito dai box ha quasi rischiato un contatto con Lewis Hamilton che è stato bravo a tenersi fuori tiro). Ma la grande delusione è stato Sebastian Vettel che è stato più lento di un decimo rispetto alle ultime prove libere quando aveva più benzina a bordo e una mappatura del motore meno spinta.

La Ferrari deve aver sbagliato qualcosa di macroscopico nel preparare la qualifica: a Maranello possono essere insoddisfatti e delusi per la terza fila che compromette la strategia di gara, visto che si tratta di un tracciato dove non è facile superare.

In settima piazza troviamo Valtteri Bottas con la Williams: il finlandese ha fatto il meglio che poteva con una macchina poco adatta a una pista che richiede molta trazione. Pessima la gestione della Williams che ha mandato in pista Felipe Massa troppo tardi: il brasiliano non riesce a lanciarsi prima della bandiera a scacchi e resta clamorosamente escluso con la FW38 già in Q1. Un vero disastro per la squadra di Grove che ambisce ad essere la terza forza del mondiale.

Positiva la quarta fila di Carlos Sainz con la Toro Rosso: lo spagnolo è stato bravo a trarre il meglio dalla STR11 visto che Daniil Kvyat (certamente non lucido dopo la retrocessione dalla Red Bull Racing) è sprofondato al 13esimo posto. Sainz ha saputo mettersi alla spalle la Force India di Sergio Perez che sulla carta poteva puntare più in alto con il più potente motore Mercedes.

Fantastica anche la prestazione di Fernando Alonso che si è arrampicato in Q3 con la McLaren-Honda e ha surclassato Jenson Button che si accontenta di un deludente 13esimo posto. Lo spagnolo sta facendo la differenza ora che annusa una crescita della MP4-31 che si sta facendo ogni Gran Premio più concreta.

Romain Grosjean tribola con una Haas che non sembra adattarsi alla pista di Barcellona: il francese si tiene un 14esimo tempo che non è certo in linea con le ultime prestazioni della squadra americana che  certo non eccelle nella preparazione del giro secco.

Delude la Renault che non riesce a fare un salto di qualità nonostante gli aggiornamenti portati a Barcellona: Kevin Magnussen si toglie il gusto di andare in Q2 cogliendo la 15esima posizione davanti a Esteban Gutierrez con la Haas, mentre Jolyon Palmer è rimasto fuori per 187 millesimi con l'altra R.S.16: l'inglese è l'unico che ha usato gomme Soft usate per tenersi un treno di nuove per domani.

Non avevano speranze i due piloti della Sauber con Marcus Ericsson davanti a Felipe Nasr, mentre chiude la griglia Ryo Haryanto con la Manor (capace di 341 km/h alla speed trap!), ma Pascal Wehrlein ormai è a due decimi dalla monoposto elvetica che non avrà sviluppi anche nelle prossime gare mentre la monoposto di Luca Furbatto potrà contare su piccoli sviluppi continui.

I tempi della Qualifica

PosPilotaTeamQ1Q2Q3
1 United KingdomLewis Hamilton  GermanyMercedes 1:23.214 1:22.159 1:22.000
2 GermanyNico Rosberg  GermanyMercedes 1:23.002 1:22.759 1:22.280
3 AustraliaDaniel Ricciardo  AustriaRed Bull Racing 1:23.749 1:23.585 1:22.680
4 NetherlandsMax Verstappen  AustriaRed Bull Racing 1:23.578 1:23.178 1:23.087
5 FinlandKimi Raikkonen  ItalyFerrari 1:23.796 1:23.504 1:23.113
6 GermanySebastian Vettel  ItalyFerrari 1:24.124 1:23.688 1:23.334
7 FinlandValtteri Bottas  United KingdomWilliams 1:24.251 1:24.023 1:23.522
8 SpainCarlos Sainz Jr.  ItalyToro Rosso 1:24.496 1:24.077 1:23.643
9 MexicoSergio Perez  IndiaForce India 1:24.698 1:24.003 1:23.782
10 SpainFernando Alonso  United KingdomMcLaren 1:24.578 1:24.192 1:23.981
11 GermanyNico Hulkenberg  IndiaForce India 1:24.463 1:24.203  
12 United KingdomJenson Button  United KingdomMcLaren 1:24.583 1:24.348  
13 RussiaDaniil Kvyat  ItalyToro Rosso 1:24.696 1:24.445  
14 FranceRomain Grosjean  United StatesHaas F1 Team 1:24.716 1:24.480  
15 DenmarkKevin Magnussen  FranceRenault F1 Team 1:24.669 1:24.625  
16 MexicoEsteban Gutierrez  United StatesHaas F1 Team 1:24.406 1:24.778  
17 United KingdomJolyon Palmer  FranceRenault F1 Team 1:24.903    
18 BrazilFelipe Massa  United KingdomWilliams 1:24.941    
19 SwedenMarcus Ericsson  SwitzerlandSauber 1:25.202    
20 BrazilFelipe Nasr  SwitzerlandSauber 1:25.579    
21 GermanyPascal Wehrlein  United KingdomManor Racing 1:25.745    
22 IndonesiaRio Haryanto  United KingdomManor Racing 1:25.939    

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