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Hamilton re della pioggia in Ungheria, doppietta Mercedes. Vettel è solo quarto!

Sesta pole position di Lewis all'Hungaroring che sul bagnato da rifilato 260 millesimi a Bottas. Le due Ferrari terza con Raikkonen e quarta con Vettel. Delude Verstappen solo settimo, molto bene Sainz quinto con la Renault.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09

Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton non finisce mai di stupire: è bastato che siano cambiate le condizioni meteo per le qualifiche del GP di Ungheria a il campione del mondo, che era condannato a difendersi sull'asciutto con una Mercedes in difficoltà con le gomme ultrasoft posteriori che si surriscaldavano, è riuscito a inventarsi la sesta pole position sul tracciato di Budapest che è la 77esima della carriera. Con il tempo di 1'35"658 l'inglese ha lasciato a 260 millesimi il compagno di squadra Valtteri Bottas che ha regalato a Toto Wolff l'intera prima fila delle frecce d'argento.

La squadra campione del mondo è riuscita a ribaltare una situazione che la vedeva in ansia con le gomme slick, ma ieri c'era chi nel team di Brackley era fiducioso di poter puntare alla partenza al palo. E quello che sembrava impossibile è diventato realtà: The Hammer sa sfruttare al 101% tutte le condizioni favorevoli che gli si presentano e su una pista dove è molto difficile superare sarà fondamentale non toppare la partenza, uno dei pochi difetti che il britannico non è ancora riuscito a togliersi.

La fortuna di Lewis è che potrà contare a suo fianco sulla "lepre" Bottas, mentre le due Ferrari sono costrette a scattare dalla seconda fila: il fatto è che Sebastian Vettel si è fatto precedere di appena 24 millesimi da Kimi Raikkonen che avrà l'opportunità di partire sul lato pulito della pista. La gara di domani, che verosimilmente si disputerà sull'asciutto, è apertissima perché la Rossa ha rivelato un potenziale decisamente superiore alle frecce d'argento, ma le W09 avranno la possibilità di scegliere le gomme slick più favorevoli e c'è da credere che punteranno alla mescola soft, lasciando da parte le viola che non si adattano al retrotreno della Mercedes.

Un vantaggio tattico che giocherà a favore della Stella, ma spiace che Sebastian Vettel non sia riuscito a costruirsi un giro consistente per attaccare la prima fila delle frecce d'argento. Il tedesco si è fermato ai box per montare un secondo treno di full-wet, ma non è riuscito a sfruttarle. Ma dopo l'errore che è costato la vittoria in Germania è probabile che Sebastian non abbia cercato rischi inutili, confidando che domani le condizioni cambieranno molto, come le opportunità per vincere.

La sorpresa di questa qualifica è stato Carlos Sainz che ha portato al quinto posto la Renault: il merito della prestazione va ascritto allo spagnolo che sta vivendo un momento difficile della sua carriera perché, pur avendo per le mani tre macchine per il prossimo anno, potrebbe anche restare a piedi. Carlos si è cucito una prestazione perfetta di chi sa essere killer nel giro secco. Questa qualifica farà certamente crescere le sue quotazioni, visto che il compagno di squadra, Nico Hulkenberg non è andato oltre il 13esimo posto.

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Positiva anche la prestazione di Pierre Gasly con la Toro Rosso: il francese si è tolto il gusto di mettersi alle spalle Max Verstappen appena settimo con la Red Bull. L'olandese, che è uno specialista del bagnato, non ha trovato una RB14 capace di scaldare le gomme e ha accusato dei problemi di aderenza. L'aranciaone, fra l'altro, è finito sotto investigazione per il bloccaggio di Romain Grosjean, per cui potrebbe retrocedere ancora nella griglia di partenza.

Eccellente anche la prestazione di Brandon Hartley con la seconda Toro Rosso: il neozelandese ha trovato una giornata che lo ripaga di tanti bocconi amari mangiati nell'ultimo periodo. La macchina di Faenza ha messo alle spalle e due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean che non hanno brillato sull'acqua. Disporre del motore EVO3 della Ferrari non è stato certo un vantaggio sul bagnato, ma la squadra USA ha il potenziale per guadagnare delle posizioni in gara.

La Q2 è iniziata con una pista che erabagnata in una parte e asciutta in un'altra: tutti sono entrati in pista con le Ultrasoft tranne Vettel che si è giocato le Intermedie proprio quando è tornato il diluvio. Sebastian ha sparato un tempo di 1'28"636 con le "verdi" e si è assicurato il passaggio del turno con un giro, mentre tutti gli altri sono stati costretti a girare in condizioni molto peggiori: a pagare dazio sono stati Fernando Alonso 11esimo con la McLaren e, sopattutto, Daniel Ricciardo che con la Red Bull non è riuscito ad andare oltre la 12esima posizione, vanificando tutte le speranze di poter lottare per le posizione di vertice.

Male anche Nico Hulkenberg che non ha trovato un giro buono con le Intermediate montate sulla seconda Renault, mentre Marcus Ericsson, 14 esimo con la Sauber ha cercato di fare un giro con le Ultrawet nel finale ma la pioggia era troppo forte e il tentativo è stato vano. Quanto fossero difficili le condizioni lo ha scoperto Lance Stroll che ha sbattuto la Williams alla Curva 9 lasciando il musetto contro le barriere prima di tornare ai box con i propri mezzi.

Manca il passaggio della Q1 Stoffel Vandoorne con la McLaren, 16esimo seguito da un incolore Charles Leclerc con la Sauber che resta inchiodato in 17esima posizione davanti alle due Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez. Il gruppo è stato chiuso da Sergey Sirotkin con la seconda Williams.

Cla # Pilota Chassis Motore Tempo Gap km/h
1 44 United Kingdom Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 1'35.658   164.874
2 77 Finland Valtteri Bottas  Mercedes Mercedes 1'35.918 0.260 164.427
3 7 Finland Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 1'36.186 0.528 163.969
4 5 Germany Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 1'36.210 0.552 163.928
5 55 Spain Carlos Sainz Jr.  Renault Renault 1'36.743 1.085 163.025
6 10 France Pierre Gasly  Toro Rosso Honda 1'37.591 1.933 161.609
7 33 Netherlands Max Verstappen  Red Bull TAG 1'38.032 2.374 160.882
8 28 New Zealand Brendon Hartley  Toro Rosso Honda 1'38.128 2.470 160.724
9 20 Denmark Kevin Magnussen  Haas Ferrari 1'39.858 4.200 157.940
10 8 France Romain Grosjean  Haas Ferrari 1'40.593 4.935 156.786
11 14 Spain Fernando Alonso  McLaren Renault 1'35.214   165.643
12 3 Australia Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 1'36.442 0.784 163.534
13 27 Germany Nico Hulkenberg  Renault Renault 1'36.506 0.848 163.426
14 9 Sweden Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 1'37.075 1.417 162.468
15 18 Canada Lance Stroll  Williams Mercedes      
16 2 Belgium Stoffel Vandoorne  McLaren Renault 1'18.782   200.192
17 16 Monaco Charles Leclerc  Sauber Ferrari 1'18.817   200.104
18 31 France Esteban Ocon  Force India Mercedes 1'19.142   199.282
19 11 Mexico Sergio Perez  Force India Mercedes 1'19.200   199.136
20 35 Russian Federation Sergey Sirotkin  Williams Mercedes 1'19.301   198.882

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