Hamilton punge Bottas: "Senza Safety Car avrei vinto con 16" di vantaggio"
Il campione del mondo forse inizia a sentire la sfida interna alla Mercedes, perché esalta la sua gara dopo i sei decimi rimediati ieri in qualifica dal compagno. Ma fa lo stesso con il team: "Stiamo scrivendo la storia".
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Le Mercedes sembrano davvero inarrestabili, con la gara di Barcellona che ha regalato alla squadra di Brackley la quinta doppietta consecutiva. Il GP di Spagna però ha segnato soprattutto la grande prova di forza di Lewis Hamilton, che ha reagito ai sei decimi beccati ieri in qualifica da Valtteri Bottas con una gara magistrale, dominata dall'inizio alla fine, con un ritmo insostenibile per il compagno di squadra.
"Dopo una giornata difficile come quella di ieri, volevo assolutamente fare in modo di dimostrare che potevo tornare davanti e non con un piccolo margine, ma fare in modo che ci fosse un bel distacco tra me e gli altri. Ad un certo punto mi sono ritrovato con una dozzina di secondi di vantaggio, ma poi è entrata la Safety Car" ha detto a caldo ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
E qui forse si è anche tolto un sassolino dalla scarpa nei confronti del compagno di box: "Poi ne ho guadagnati altri quattro, quindi avrei potuto vincere con 16 secondi di vantaggio. Ma non importante, una vittoria è una vittoria, frutto del lavoro incredibile del team".
Come sempre però ha riservato una carezza alla Mercedes, che effettivamente quest'anno sta scrivendo un capitolo importante della storia della F1: "Devo ringraziare questo team, perché stiamo scrivendo la storia. Fare cinque doppiette consecutive è davvero qualcosa che mi rende molto fiero di fare parte di questa squadra. Vedo il lavoro di tutti in pista e in fabbrica. Nelle prime gare ci sono stati anche dei momenti in cui Valtteri è stato più veloce, perché abbiamo una grande vettura, ma non riesco sempre a trovare la giusta armonia. Stavolta però sono riuscito a partire bene e praticamente ho vinto la gara alla prima curva".
Quando gli è stato chiesto di entrare più nello specifico del duello alla partenza con Bottas, ha aggiunto: "E' stata una partenza molto interessante. Ho visto una macchina rossa che andava all'esterno di entrambi e non avevo idea di come si sarebbe sviluppata la situazione. Sapevo che Valtteri avrebbe frenato molto lungo, ma sono riuscito comunque ad impedire che si ripetesse la situazione di Baku".
Infine, per la prima volta è riuscito anche a prendersi la soddisfazione del punto extra per il giro più veloce: "Ho cercato di mantenere le gomme calde, perché sapevo che i primi due giri dopo la Safety Car sarebbero stati la mia miglior opportunità per fare anche il giro più veloce. Non ne avevo ancora fatto uno quest'anno, quindi era arrivato il momento di farlo".
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