Hamilton punge Bottas: "Non so perché non sia riuscito a vincere oggi"
Autore di una grande rimonta che lo ha portato dall'ultimo al quarto posto, Hamilton elogia il potenziale della W08 e critica il compagno di squadra. "Ieri non ero io, oggi ho mostrato chi è il campione", ha ribadito.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Dall'ultimo posto in partenza al quarto finale, staccato dal vincitore del Gran Premio del Brasile per appena 5". Una vera prova di forza da parte di Lewis Hamilton, fresco campione del mondo Piloti 2017 e autore di una gara che merita di passare alla storia per la veemenza mostrata in gara e per lo spettacolo offerto a tutti gli spettatori della gara di Interlagos.
In palio non c'era più nulla. Lui e Mercedes hanno già portato a casa il bottino della stagione, ma doveva farsi perdonare l'erroraccio di ieri in Qualifica, dopo appena un giro e mezzo in Q1. Missione più che riuscita, tanto da annichilire il compagno di squadra dotato della stessa vettura, arrivandogli praticamente alle calcagna.
"Penso che sia stata una gara decisamente divertente. Sapevo che oggi avrei avuto molto da giocarmi. Il mio obiettivo oggi era riprendermi, ripagare il team dopo quello che ho fatto ieri. In un certo senso quello che guidava ieri non ero io. Quella era la mia idea. Ero a pochi secondi dai primi. E' brutto, perché considerando il passo che avevo oggi avrei potuto vincere facilmente. Però queste cose succedono e in queste occasioni l'importante non è cadere, ma come ti risollevi".
"Rispetto a ieri abbiamo fatto un paio di cambiamenti. E' stato un piccolo vantaggio, ma lo svantaggio è stato partire dietro a tutti. Forse se fossi partito in griglia sarei potuto rimanere invischiato in qualche contatto al primo giro. Non si può sapere. E' andata così. Ma sono contento così della decisione che abbiamo preso".
Al termine della corsa, Lewis ha voluto ribadire quanto già affermato all'inizio del fine settimana. Voleva mostrare perché sia diventato 4 volte campione del Mondo di F.1. Poi, però, non ha certo lesinato una stoccata a Bottas, reo di non aver ottenuto prestazioni tali da poter vincere la corsa nonostante una vettura dimostratasi imprendibile nelle sue mani.
"Penso che oggi sia stata un'opportunità per far vedere chi veramente sono io e perché sono il campione del mondo. Ecco perché ho questi punti e la storia che ho. Ho cercato di mostrarlo con il cuore. Abbiamo inoltre fatto vedere quanto sia competitiva la nostra vettura e non so perché Valtteri non sia riuscito a vincere la gara oggi. Però io mi sono divertito".
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