Hamilton: "Ogni anno siamo sempre il team migliore"
Il campione del mondo si è visto "rubare" la pole dal compagno Bottas, ma ha esaltato il dominio Mercedes delle qualifiche austriache.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton è stato il più veloce per tutto il weekend del Red Bull Ring, ma proprio sul più bello ha mancato l'appuntamento con la prestazione da record.
O meglio, con il suo 1'02"951 è sceso sotto al precedente primato del Red Bull Ring, ma questo tempo non gli è bastato per prendersi la prima pole position del Gran Premio d'Austria e quindi di questo strano 2020 che scatta solo a luglio.
Per appena 12 millesimi si è dovuto inchinare al compagno di squadra Valtteri Bottas, al quale ha reso merito per l'1'02"939 che gli ha regalato il record della pista, ma anche un clamoroso 4-0 in qualifica sul tracciato austriaco.
"Valtteri ha fatto un ottimo lavoro e credo che sia una partenza ideale per la stagione della Mercedes. Sono felice di essere in prima fila" ha detto a caldo Hamilton, appena sceso dalla sua W11 e in una nuova procedura che impone il distanziamento sociale ai piloti.
Se nel confronto diretto con Bottas è uscito sconfitto, dal punto di vista di squadra è stata una grande qualifica per le Mercedes, che hanno distanziato di mezzo secondo il diretto inseguitore Max Verstappen. Lewis non ha grossi dubbi riguardo ai motivi di questo dominio che si ripete negli anni.
"Pensiamo che anno dopo anno stiamo mostrando di essere il miglior team. Questo è dovuto alla mentalità aperta che abbiamo sempre avuto in squadra. I ragazzi lavorano duro, ma non sono mai cocciuti al punto da non ammettere di aver sbagliato qualcosa se necessario" ha detto.
"Continuiamo a spingere e a spingerci al limite. Non c'è politica all'interno del nostro team, siamo tutti uniti e remiamo nella stessa direzione. Penso che sia per questo che ogni anno torniamo e siamo sempre i migliori, perché non siamo sempre fissati sulle stesse idee" ha aggiunto.
Nel secondo tentativo, Bottas si è reso protagonista di un'escursione alla curva 4 proprio davanti ad Hamilton, che però ha detto di non essere stato distratto da questo.
"Non mi ha confuso. Sono arrivato alla curva 4 e c'era tanta polvere, ma non sapevo dove fosse la vettura che era uscita di pista. Poi sono riuscito a vedere che Valtteri era abbastanza lontano ed ha mantenuto la sua posizione, quindi non mi ha condizionato. Va bene così, speriamo di fare un grande spettacolo domani" ha concluso.
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