Hamilton: "Non pensavo di stare davanti alle due Red Bull"
Il sette volte campione del mondo ha fatto la differenza in qualifica riuscendo a centrare la pole numero 99 in carriera e si è detto stupito di aver messo alle proprie spalle Perez e Verstappen.

99 pole position in carriera. Basterebbe questo dato a far capire la grandezza di Lewis Hamilton, ma il sette volte campione del mondo oggi ha voluto sottolineare ancora una volta perché questi numeri non siano arrivati a caso grazie ad una pole conquistata di forza ad Imola al termine di un duello all’ultimo centesimo con le Red Bull di Perez e Verstappen.
Il pilota della Mercedes ha brillato solo quando è stato necessario, ossia nel Q3, riuscendo a fermare il cronometro sul tempo di 1’14’’111. Un riferimento sufficiente per ottenere il diritto di partire dalla prima casella domani, ma Lewis ha dovuto spingere al limite per tenere a bada le RB16B di Perez e Verstappen.
Il messicano, vera sorpresa di giornata, ha chiuso con il secondo crono ed un gap di soli 35 millesimi, mentre l’olandese, autore di una leggera sbavatura nell’ultimo tentativo, ha ottenuto il terzo tempo pagando un ritardo da Hamilton di 87 millesimi.
Uscito dall’abitacolo della sua W12, Lewis si è concesso al microfono delle interviste evidenziando tutto il suo stupore per essere riuscito a tenere alle proprie spalle Perez e Verstappen.
“E’ una giornata grandiosa, non mi aspettavo assolutamente di trovarmi davanti alle due Red Bull perché fino ad ora sono state velocissime. Hanno avuto anche un vantaggio di 6 decimi e non sapevamo come riuscire a recuperare”.
Hamilton ha poi analizzato quanto accaduto nel Q3. Il pilota della Mercedes ha affermato di aver compiuto qualche piccola sbavatura di troppo nel secondo tentativo che gli ha impedito di abbassare ulteriormente il tempo della pole.
“Il mio primo giro è stato molto pulito. Avrei potuto migliorare nel mio secondo tentativo, ma non è stato buono come il primo”.
Per la Mercedes il fine settimana di Imola sembra essere iniziato con uno spunto diverso rispetto a quanto visto in Bahrain. Se a Sakhir, complici le temperature elevate, la W12 sembrava soffrire di quella instabilità al retrotreno già palesata nei test pre-stagionali, sul tracciato dedicato ad Enzo e Dino Ferrari, grazie anche ad una modifica all’estrattore, la vettura del team campione del mondo è parsa andare sui binari.
“La macchina mi ha dato delle ottime sensazioni sin dall’inizio del weekend. Il team merita un plauso per il duro lavoro che ha fatto per ridurre il gap dalla Red Bull”.
Domani Lewis dovrà tenere a bada le due Red Bull alle sue spalle che partiranno con una scelta di mescole differenti. Perez, infatti, ha passato il Q2 sfruttando le Pirelli rosse, mentre Verstappen inizierà la gara con le medie.
Hamilton è consapevole che la strategia sarà fondamentale per conquistare il secondo successo di fila.
“Adoro la sfida. E’ grandioso avere le due Red Bull lì e dovremo giocare di strategia. Loro sono sembrati molto forti nel passo gara, ma anche il nostro non è stato male”.
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