Hamilton: "Non è bello guardare gli altri che girano in pista!"
Il penta-campione commenta la violente strisciata alla curva 9 con la Mercedes W10 nelle libere di ieri: "Bisogna mettersi tutto alle spalle e prepararsi a tornare in pista. Fortunatamente Valtteri ha completato una buona sessione, raccogliendo dati utili per entrambi".
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
“Devo dire che non è assolutamente bello guardare la sessione dai box, sembra di essere seduti nell'ufficio del preside e… non si vede l’ora di tornare in classe!”.
Lewis Hamilton ha vissuto ieri un venerdì di prove decisamente atipico per le sue abitudini ormai cementate negli anni di (ottimo) lavoro ordinario.
Il campione del Mondo è stato costretto a tornare ai box dopo soli 25 minuti dalla bandiera verde della sessione FP2 a causa di un errore che gli è costato un contatto contro il muro esterno della curva 9.
“Prima dell’errore stavo utilizzando la gomma media – ha spiegato Lewis - e spingendo al massimo per trovare il limite sono andato un po' oltre. Alla curva 9 ho perso il posteriore e ho sperato fino alla fine di non colpire il muro esterno ma non è stato possibile evitarlo. Sono cose che non fanno piacere ma accadono".
"I ragazzi ai box hanno provato tutto il possibile per riuscire a farmi tornare in pista prima del termine del turno, ma purtroppo non c’è stato tempo sufficiente per ripristinare la monoposto. Non ricordo l'ultima volta che ho perso un turno di prove…”.
In effetti lo stop di Hamilton ha sorpreso tutto il paddock, ma alla fine anche Lewis è… umano. “Bisogna mettersi tutto alle spalle e prepararsi a tornare in pista – ha concluso - fortunatamente Valtteri ha completato una buona sessione, quindi non sono mancati i dati per procedere al consueto lavoro di analisi. Il weekend è ancora lungo”.
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