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Hamilton: "Mercedes quasi perfetta: siamo al 99 per cento"

Lewis aveva pronosticato la Ferrari come grande favorita di Melbourne, ma il tre volte campione del mondo ha già cambiato idea dopo appena un giorno di prove libere. La Ferrari è arrivata in pista non ben preparata, mentre la Red Bull è in ritardo.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

XPB Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG, incontra un tifoso e il suo cane
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing, and Sebastian Vettel, Ferrari, in the Thursday press conference
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Kimi Raikkonen, Ferrari
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13

La Mercedes ha confermato che il cambio di regolamenti non ha intaccato un potenziale velocistico che resta di riferimento. Non è tanto la classifica dei giri veloci a farlo credere, quanto la simulazione di gara di entrambi i piloti.

Hamilton ha deciso di iniziare la stagione in versione “hammer” già nella giornata del venerdì, ma era necessario per marcare il territorio, giusto per mettere in chiaro le cose con il nuovo compagno di squadra.

La Mercedes ha girato molto contenuta sul fronte power unit e, quindi, c’è da attendersi un deciso passo avanti in qualifica. Nel paddock si parla di una possibile pole sotto il minuto e ventidue se la pista migliorerà come nelle passate edizioni.

“Sono super felice di essere tornato in macchina – ha spiegato Lewis - in particolare dopo una prima giornata che è stata perfetta al 99 per cento! Dopo aver avuto alcuni problemi nei test di Barcellona, ​​non eravamo certi che qui a Melbourne sarebbe andato tutto liscio, ed invece siamo scesi in pista e la monoposto ha fornito le indicazioni che speravamo di avere".

"E’ grande sensazione, è stato fatto un lavoro fantastico. Abbiamo mostrato una buona forma sia nei long-run che nelle simulazioni di qualifica. Sapevamo che nella sessione FP1 la Ferrari non era al massimo, ma in FP2 si sono avvicinati. Vedremo domani”.

Già, quell’Hamilton che ventiquattr’ore fa aveva pronosticato una Ferrari vincente, dopo la prima giornata di attività in pista ha fatto fatica a mantenere la sua tesi.

Red Bull da valutare

Meno chiari sono stati i riscontri arrivati dalla Red Bull. La sessione pomeridiana di Verstappen è durata solo otto giri, poi l’olandese è uscito di pista mentre era impegnato nella simulazione di qualifica con ultrasoft danneggiando il fondo della sua monoposto. L’unica simulazione di gara è stata così completata da Ricciardo (con mescola ultrasoft) ed i riscontri cronometrici non sono stati all’altezza di quelli di Raikkonen e soprattutto Hamilton. L’australiano si è lamentato del setup della monoposto, ma ha insistito sulla possibilità di recupero.

 

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