Hamilton: "Le Ferrari erano troppo veloci sull'asciutto, poi è arrivata questa benedizione dal cielo..."
Il pilota della Mercedes ringrazia l'arrivo della pioggia per la sua sesta pole in carriera sul tracciato di Budapest, ma anche la sua squadra per il lavoro perfetto svolto in queste qualifiche.
Foto di: Manuel Goria / Motorsport Images
E' un momento magico per Lewis Hamilton, che per il secondo weekend consecutivo ha ricevuto un bell'aiuto dal cielo quando sembrava in difficoltà.
Dopo le prove libere, le Ferrari sembravano favoritissime per la caccia alla pole position del GP d'Ungheria, ma la pioggia è arrivata in soccorso del pilota della Mercedes, al quale però va dato il merito di averla sfruttata al meglio per conquistare la sua sesta pole position in carriera sul tracciato magiaro.
Durante la conferenza stampa di rito, Lewis ha ammesso quindi che è stata una pole position insperata, ma ha anche aggiunto che la sua squadra è stata bravissima a sfruttare la situazione che si era venuta a creare.
"Ho sentito dalla voce del mio ingegnere che era molto nervoso, ma lo eravamo un po' tutti. E' stata una sessione molto complicata, ma abbiamo fatto tutte le scelte giuste ed abbiamo avuto un timing perfetto. Magari se entri in pista un minuto prima sei nel posto sbagliato, ma se esci un minuto dopo puoi trovare la pista in condizioni peggiori. Invece siamo riusciti a fare tutto al meglio" ha detto il leader del Mondiale.
"Quando ti dicono che hai solo un giro a disposizione c'è una bella pressione. Sapevo che Raikkonen era davanti, poi mi aveva superato anche Bottas, portandosi in pole provvisoria. Sentivo la passione del mio ingegnere alla radio, ma ho cercato di mantenere la calma, quindi è arrivata questa pole position" ha aggiunto.
Sull'asciutto non credeva di poter battere le Ferrari, quindi ha parlato di una sorta di benedizione arrivata dal cielo con questa pioggia che gli ha permesso di ribaltare il pronostico.
"Sapevamo che non avremmo mai potuto fare la pole qui in condizioni d'asciutto, perché le Ferrari erano troppo veloci, quindi abbiamo cercato di lavorare al meglio con l'obiettivo magari di centrare la seconda fila. Poi i cieli si sono aperti e ci hanno regalato la pole position. E' stata una benedizione per noi, ma non abbiamo preso la cosa per scontata: abbiamo lavorato bene come team e dobbiamo continuare a farlo anche domani per tenere dietro le Rosse" ha concluso.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments