Hamilton: "La penalità di Max? Un precedente importante"
Il pilota della Mercedes ha commentato quanto deciso dai commissari al termine del GP di Monza ed ha affermato come la penalità inflitta a Verstappen rappresenti un precedente importante.
L'incidente tra Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e Lewis Hamilton, Mercedes W12
Jerry Andre / Motorsport Images
Il Gran Premio di Monza si è concluso con uno zero in classifica per Lewis Hamilton e Max Verstappen a causa del contatto avvenuto tra i due alla staccata della prima variante.
Max, innervosito per un pit stop insolitamente lungo per gli standard Red Bull, ha affiancato il rivale della Mercedes alla prima staccata proprio quando Lewis era appena uscito dalla corsia box dopo la sosta per passare alle mescole medie.
Hamilton, d’esperienza, ha chiuso la porta a Verstappen costringendo l’olandese ad allargarsi verso l’esterno. Max, però, non ha alzato il piede ed ha preteso di percorrere la prima chicane affiancato al britannico con il risultato di passare sopra il “salsicciotto” posto nella via di fuga per poi decollare letteralmente sopra la W12 di Lewis.
A fine gara entrambi i piloti sono stati convocati dai commissari per quanto accaduto e Verstappen è stato punito con l’arretramento di 3 posizioni da scontare sulla griglia di partenza del prossimo GP di Sochi e 2 punti di penalità sulla patente.
Alla fine di una giornata ricca di emozioni, Lewis Hamilton ha voluto commentare questa decisione che andrà a penalizzare fortemente il suo rivale per il titolo.
“Sono orgoglioso del lavoro dei commissari. Sicuramente hanno avuto bisogno di un po' di tempo per riflettere, ma credo che questa decisione stabilisca un precedente importante. Servono regole severe per tutelare la sicurezza dei piloti”.
Lewis ha poi rincarato la dose affermando come in passato alcuni piloti abbiano continuato a correre come se fossero da soli in pista senza alcun deterrente per farli desistere dal compiere manovre pericolose.
“Quando la fai franca in situazioni del genere allora è facile che tu prosegua con queste manovre”.
Il pilota della Mercedes ha invocato l’utilizzo di un codice di condotta per i piloti con regole chiare sul comportamento da tenere quando il duello si sposta in curva.
“Credo che tutti noi siamo al limite. Ogni pilota che ha la traiettoria interna cercherà sempre di mantenere la sua posizione. È accaduto in passato ed accadrà in futuro”.
“Ovviamente quando ti trovi ruota a ruota con il tuo avversario e stai per affrontare una curva devi concedere dello spazio extra alla vettura che ti precede. Credo che dovremo analizzare quanto accaduto e fare in modo che vengano prese le decisioni migliori”.
“Nessuno vuole vedere un pilota farsi male, ma se possimo adottare dei protocolli in futuro forse potremo evitare questo tipo di incidenti”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments