Hamilton: "La negatività dei tifosi della Ferrari nei miei confronti mi ha caricato"
Il leader del Mondiale punge i ferraristi dopo aver vinto a casa loro ed essere stato fischiato copiosamente sotto al podio. Sul contatto con Vettel ritiene che ci fosse tutto lo spazio per tentare quella manovra di sorpasso.
Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Mark Sutton / Motorsport Images
Quest'anno sembra davvero non esserci nessun colpo in grado di mandare al tappeto Lewis Hamilton. La sconfitta di domenica scorsa a Spa-Francorchamps era stata una bella batosta per il pilota della Mercedes, che però oggi si è rifatto con gli interessi a Monza, andando a vincere proprio in casa della Ferrari. Un'impresa che dopo il GP del Belgio aveva etichettato alla voce miracolo, ma che oggi ha portato a termine meritatamente, con l'ennesima gara perfetta di questo 2018.
Una gara gestita molto bene dal punto di vista tattico dalla Mercedes, che ha fatto perdere tempo al leader Kimi Raikkonen dietro a Valtteri Bottas, permettendo al campione del mondo in carica di rifarsi sotto e di sopravanzare il finlandese a pochi giri dal termine. Il tutto mentre il rivale Sebastian Vettel chiudeva solo quarto, a seguito di un contatto al primo giro proprio con Lewis, che ora quindi ha 30 punti di margine in classifica.
"E' stata una gara dura, ma l'ho trovata anche divertente. Questa stagione si sta rivelando una delle migliori perché è una battaglia molto ravvicinata tra noi e la Ferrari. Oggi è stata decisa da chi commetteva meno errori e, se guardiamo alle gomme, Bottas ha fatto un lavoro fantastico allungando il suo stint ed aiutandomi a riavvicinarmi a Kimi. Anche il team ha fatto un grandissimo lavoro e anche io credo di aver dimostrato un buono stato di forma, quindi sono contento" ha detto in conferenza stampa un Hamilton molto soddisfatto.
E il quattro volte iridato ha mandato anche un messaggio forte e chiaro ai tanti tifosi del Cavallino che oggi lo hanno fischiato sotto al podio: "Non direi che la nostra vittoria sia stata un miracolo, credo che prima della gara ci sono stati tanti tifosi della Ferrari che hanno espresso molta negatività nei miei confronti, ma questo mi ha caricato e mi ha dato una spinta ulteriore. Anche quando vedo tante bandiere inglesi, mi danno tanta forza. Forse quello è stato il vero miracolo di oggi".
Poi ha dato anche la sua versione del contatto al primo giro alla Roggia con Vettel: "E' stata una battaglia molto intensa. Siamo partiti tutti in maniera piuttosto simile, anche se io ho avuto un pochino di pattinamento. Poi alla curva 1 ho visto con sorpresa che Sebastian si è portato sulla sinistra e alla curva 2 c'è stato anche un piccolo contatto tra noi due. Quando siamo arrivati alla curva 4, Sebastian si è spostato prima all'interno e poi all'esterno di Kimi ed ho pensato che quella potesse essere la mia opportunità".
"Ho cercato di tenere l'esterno, perché pensavo di poter trovare il varco giusto ed in effetti lo spazio c'era. Penso che lui abbia avuto un bloccaggio e c'è stato anche un piccolo contatto. Lui ha danneggiato un pochino la sua vettura, ma anche io ho danneggiato la mia, anche se sono riuscito a continuare. Il posteriore si muoveva un pochino e mi ha reso la vita difficile, ma non impossibile" ha concluso.
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