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Hamilton in pole al GP d'Austria, male le Ferrari: Vettel finisce nono!

Hamilton si aggiudica la pole al Red Bull Ring lasciando a mezzo secondo Rosberg. Terzo a sorpresa è Hulkenberg con la Force India che precede Vettel, ma il ferrarista in griglia finirà nono per la sostituzione del cambio.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: XPB Images

Lewis Hamilton all'ultimo giro di una qualifica thrilling nel GP d'Austria. La pioggia che è caduta alla fine della Q2 ha bagnato la pista, rimescolando le carte di una partita che, comunque e sempre, premia alla fine i piloti della Mercedes. La pole position si è decisa nel giro della bandiera a scacchi quando tutti i piloti erano già passati dalle gomme intermedie, con le quali hanno iniziato il turno, alle UltraSoft: l'inglese ha dato un saggio della sua classe francobollando un 1'07"922 irraggiungibile per tutti che gli vale la 54esima partenza al palo in carriera.

Il tre volte campione del mondo ha lasciato Nico Rosberg ad oltre mezzo secondo, ma il tedesco può essere molto soddisfatto di aver raddrizzato una giornata che era iniziata molto male per lui, visto che nel terzo turno di libere aveva rotto la sospensione posteriore sinistra su un cordolo, prima di andare a sbattare alla Remus Kurve. I meccanici della Mercedes sono stati fantastici: nel poco tempo a disposizione hanno riparato la W07 Hybrid a regola d'arte, tanto che Nico è risultato il più veloce in Q1. La Mercedes, insomma, sulla pista di casa della Red Bull ha confermato di essere inattaccabile.

Hulkenberg davanti alla Ferrari

Dietro alle frecce d'argento ci si aspettava le Rosse e, invece, è spuntato fuori a sorpresa Nico Hulkenberg: il tedesco della Force India si esalta quando le condizioni della pista sono difficili e non ha commesso errori piazzando la VJM09 al terzo posto a 1"3 dalla pole. Nico non ha rispettato le bandiere gialle agitate in Q1 per la rottura del motore di Sainz e potrebbe rimediare una penalizzazione. L'eventuale provvedimento non toglierebbe niente alla sua prestazione fantastica.

Soltanto quarto Sebastian Vettel con la Ferrari: il quattro volte campione del mondo paga 1"8 da Hamilton, ma non ha potuto sfruttare il potenziale del nuovo motore Ferrari che la squadra del Cavallino ha sfornato in Austria (il quarto della stagione), perché ha dovuto guidare sulle uova con le slick sulla pista umida se non bagnata. E sono emersi, puntualmente, i difetti della SF16-H nel mandare in temperatura le gomme e nel trovare trazione sul fondo scivoloso.

Vettel da quarto scende a nono per il cambio

Sebastian sarà costretto a partire solo nono a causa della penalizzazione di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio, per cui sarebbe toccato a Kimi Raikkonen difendere l'onore del Cavallino, ma il finlandese ha tirato i remi in barca sul più bello e non è andato oltre il sesto tempo (il quinto in griglia).

Peccato perché questa volta il potenziale della Rossa poteva essere maggiore di quello che effettivamente è stato mostrato: i due secondi rimediati da Hamilton sono tanta roba e, soprattutto, è inaccettabile che davanti alla SF16-H sia finito l'ottimo Jenson Button con la McLaren MP4-31. L'inglese è stato bravissimo nello sfruttare al massimo il potenziale della monoposto di Woking: il risultato è più il frutto dell'esperienza dell'ex campione del mondo che della McLaren che resta una macchina mediocre.

Male le Red Bull Racing: Daniel Ricciardo è sesto in griglia con Max Verstappen ottavo. Dietrich Mateschitz si aspettava di più nella gara di casa dai suoi pupilli, ma la RB12 si sta rivelando una macchina molto ostica nell'interpretazione delle gomme in certe condizioni. Le macchine di Milton Keynes sono riuscite a mettere dietro le Williams con Valtteri Bottas settimo e Felipa Massa decimo. Sarà interessante vedere cosa riusciranno a fare i piloti Red Bull e Ferrari domani, visto che partiranno con le gomme SuperSoft con le quali si sono qualificati in Q2.

Wehrlein in Q2 festeggia come fosse una pole

Eccellente la prestazione di Pascal Wehrlein che ha portato la Manor fino alla 12esima posizione arrivando a soli due decimi dall'attaccare l'ingresso in Q3: il tedesco ha dato fondo alle potenzialità della MRT05 regalando una grande soddisfazione alla piccola squadra di Banbury che ha festeggiato questo risultato come una pole position!

Bene Esteban Gutierrez 11esimo con la Haas: il messicano ha certo fatto meglio di Romain Grosjean, autore di un lungo in Q2 che lo ha portato quasi a sfiorare le barriere dopo aver attraversato tutta la via di fuga.

Un dritto è costato caro anche a Fernando Alonso con la seconda McLaren che è finito lungo proprio mentre aveva cominciato a piovviginare. Non ha girato in Q2 Sergio Perez che aveva rovinato la sospensione posteriore destra della sua Force India su un cordolo

Kvyat rompe una sospensione

Pessimo il sabato per la Toro Rosso. Terribile la botta di Daniil Kvyat che in Q1 ha provocato la bandiera rossa con la Toro Rosso quando mancava solo 1'44" alla conclusione del primo turno di qualifica: il pilota russo è finito molto largo alla curva 8 dopo aver toccato il cordolo interno in precedenza. Per le sollecitazione si è disintegrata la sospensione posteriore destra: ma il fatto strano è che il cedimento è avvenuto sul cordolo zigrinato che delimita la pista e non sul maledetto salsicciotto giallo che è posto all'esterno di certe curve dove i piloti sono tendenzialmente portati ad allargare al massimo la traiettoria.

La STR11, senza appoggio, si è girata ed è andata a sbattare dalla parte opposta contro le barriere all'interno della curva 8 srappando le sospensioni delle due ruote anteriori (che sono rimaste attaccate grazie ai cavi), prima di attraversare nuovamente la pista per finire frontalmente contro le barriere alla fine della lunga via di fuga, per fortuna a bassa velocità. Il pilota è uscito incolume dall'incidente, che è stato un'altra mazzata al suo morale.

Sainz esplode il secondo motore

Alla ripartenza del turno dopo la bandiera rossa c'è stato il secondo boccone amaro: sulla STR11 di Carlos Sainz (che aveva il 13esimo tempo) è letteralmente esploso il motore Ferrari che era stato appena sostituito sulla monoposto dello spagnolo alla conclusione della terza sessione di libere. L'iberico sarà costretto a montare la quinta power unit per la corsa ed è già a tiro di penalizzazioni. La stagione si sta facendo molto difficile per il team di Faenza: esplodono gli 059/4 che l'anno scorso non hanno mai dato problemi sulla SF15-T. Forse James Key ha esagerato con un impianto di raffreddamento troppo chiuso?

Subito fuori gioco le due Renault con Kevin Magnussen davanti a Jolyon Palmer e la Manor di Rio Haryanto che ha preceduto la Toro Rosso dell'incidentato Daniil Kvyat. In coda chiudono la griglia le due Sauber con Marcus Ericsson davanti a Felipe Masr di 28 millesimi. I due piloti della squadra svizzera si sono qualificati con la mescola Supersoft.

Cla#PilotaChassisMotoreTempoGapkm/h
1 44  Lewis Hamilton  Mercedes Mercedes 1'07.922   229.286
2 6  Nico Rosberg  Mercedes Mercedes 1'08.465 0.543 227.468
3 27  Nico Hulkenberg  Force India Mercedes 1'09.285 1.363 224.775
4 22  Jenson Button  McLaren Honda 1'09.900 1.978 222.798
5 7  Kimi Raikkonen  Ferrari Ferrari 1'09.901 1.979 222.795
6 3  Daniel Ricciardo  Red Bull TAG 1'09.980 2.058 222.543
7 77  Valtteri Bottas  Williams Mercedes 1'10.440 2.518 221.090
8 33  Max Verstappen  Red Bull TAG 1'11.153 3.231 218.874
9 5  Sebastian Vettel  Ferrari Ferrari 1'09.781 1.859 223.178
10 19  Felipe Massa  Williams Mercedes 1'11.977 4.055 216.369
11 21  Esteban Gutierrez  Haas Ferrari 1'07.578   230.453
12 94  Pascal Wehrlein  Manor Mercedes 1'07.700   230.038
13 8  Romain Grosjean  Haas Ferrari 1'07.850   229.529
14 14  Fernando Alonso  McLaren Honda 1'08.154 0.232 228.506
15 55  Carlos Sainz Jr.  Toro Rosso Ferrari      
16 11  Sergio Perez  Force India Mercedes      
17 20  Kevin Magnussen  Renault Renault 1'07.941 0.019 229.222
18 30  Jolyon Palmer  Renault Renault 1'07.965 0.043 229.141
19 88  Rio Haryanto  Manor Mercedes 1'08.362 0.440 227.810
20 26  Daniil Kvyat  Toro Rosso Ferrari 1'08.409 0.487 227.654
21 9  Marcus Ericsson  Sauber Ferrari 1'08.418 0.496 227.624
22 12  Felipe Nasr  Sauber Ferrari 1'08.521 0.599 227.282

 

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