Hamilton in pole a Città del Messico, ma Rosberg è vicino
La Mercedes coglie la 70esima pole centrando tutta la prima fila con Hamilton che precede di 254 millesimi Rosberg. Dietro alle frecce d'argento le Red Bull con Verstappen terzo. Deludono le Ferrari: Raikkonen è sesto dietro anche a Hulkenberg.
La Mercedes festeggia la 70esima pole nel GP del Messico: Lewis Hamilton centra la migliore prestazione in 1'18"704 nel primo dei due tentativi della Q3, cogliendo anche il nuovo record della pista. L'inglese, come il compagno di squadra, si schiererà in prima fila con le gomme Soft, vale a dire la mescola con la quale le due frecce d'argento hanno superato la tagliola della Q2, potendo impostare una strategia di gara per un primo stint più lungo.
Hamilton firma la 59esima partenza al palo consolidando una supremazia piuttosto netta, ma l'inglese ha sperato che ci fosse qualcuno degli avversari che fosse in grado di frapporsi fra lui e Nico Rosberg: il tedesco, invece, che è stato opaco durante i tre turni di prove libere non andando mai oltre il quarto tempo, è riuscito a tirare fuori le unghie nel momento risolutivo centrando un giro in 1'18"958 a 254 millesimi dal britannico.
Nico, quindi, può limitarsi a controllare il rivale standogli dietro per avvicinarsi al titolo mondiale, senza l'ansia di chiudere la partita a Città del Messico. Dietro alle Mercedes si sono confermate le Red Bull Racing con Max Verstappen che si è dovuto accontentare del primo tentativo per agguantare la terza posizione con il tempo di 1'19"054. L'olandese, infatti, nel run finale ha preso la bandiera alla conclusione del primo giro e ha dovuto rinunciare all'idea di avvicinarsi alle W07 Hybrid. Il giovane tulipano è riuscito a tenere a bada Daniel Ricciardo quarto, staccato di 429 millesimi dalla vetta.
Fin qui tutto nella norma: la sorpresa è la quinta posizione di Nico Hulkenberg con la sorprendente Force India: il tedesco ha messo alle spalle la Ferrari di Kimi Raikkone di appena 46 millesimi, incorniciando un piazzamento che i 100 mila messicani si sarebbero aspetatti da Sergio Perez,
La grande delusione è arrivata dalla Ferrari che è andata forte fintanto che sull'altopiano messicano era freddo: non appena la temperatura è salita di una decina di gradi sull'asfalto la SF16-H ha mostrato i limiti endemici della Rossa. Kimi Raikkonen si è aggrappato al sesto posto con un 1'19"376, precedendo ancora una volta Sebastian Vettel che non si è mai trovato a suo agio con le gomme morbide della mescola Supersoft.
Il tedesco, infatti, in Q3 ha ripetuto il tempo che aveva brillantemente ottenuto in Q2 con le Soft. Sebastian domani potrà schierarsi con la Pirelli gialle e proverà a impostare una gara simile a quella delle Mercedes per sperare di mettere in difficoltà le Red Bull, ma ancora una volta la Ferrari è mancata nel momento risolutivo, dopo aver illuso i suoi tifosi in un venerdì che aveva alimentato ben altre ambizioni.
La Williams conta sull'attacco a due punte con Valtteri Bottas, ottavo, e Felipe Massa, nono, per sperare di andare a prendere la Force India nella lotta per il quarto posto nel mondiale Costruttori, anche se la prestazione di Hulkenberg ha un po' destabilizzato i piani.
Bravissimo Carlos Sainz ad arpionare ancora una posizione in top ten con la Toro Rosso: lo spagnolo nel giro secco ha messo in mostra una capacità di saper trarre spesso il massimo del materiale a disposizione senza commettere errori. E' per questo che Helmut Marko non lo ha voluto lasciare andare alla Renault?
La McLaren resta fuori dalla Q3 con Fernando Alonso che finisce 11esimo con un distacco di 1"3 da Max Verstappen che aveva colto la migliore prestazione nella Q2 con le gomme Supersoft, mentre Jenson Button con l'altra MP4-31 non è andato oltre la 13esima piazza. Fra i due piloti del team di Woking si è inserito Sergio Perez solo 12esimo con la Force India: il messicano che è l'idolo locale ha deluso il pubblico di quasi centomila persone che è andato sulle tribune solo per acclamarlo. Checo paga una pressione che non si aspettava così forte.
Eccellente la prestazione di Pascal Wehrlein che ha portato la Manor in 14esima posizione entrando per la quarta volta in stagione in Q2: il tedesco ha fatto molto meglio di Esteban Ocon che è rimasto relegato alla 20esima posizione. Pascal sente che sta calando la fiducia nei suoi confronti e vuole mostrare che il suo talento non è inferiore a quello del giovane compagno francese.
Si accontenta anche Kevin Magnussen che non può andare oltre la 15esima posizione con una modesta Renault R.S.16: il danese può essere soddisfatto di essere uscito dal primo taglio. Anche Marcus Ericsson ha ottenuto il suo massimo portando la Sauber in 16esima posizione: lo svedese è considerato ormai il punto di riferimento della squadra svizzera visto che Felipe Nasr è dato in partenza: il brasiliano ha concluso solo 19esimo.
Brutto week end per la Haas che vede le due monoposto escluse già in Q1: Romain Grosjean ha visto rovinato il suo ultimo giro da Esteban Gutierrez che è finito in testacoda in un punto di alta velocità e il messicano se l'è cavata evitando di andare a sbattere, ma ha obbligato il compagno di squadra ad alzare il piede vanificando il tentativo di superare il primo taglio e finendo in fondo alla lista dei tempi, 21esimo visto che Jolyon Palmer non ha preso parte alla qualifica perché si è manifestato un problema sul telaio della sua Renault R.S16.
Fuori anche Daniil Kvyat con la Toro Rosso che ha concluso 18esimo: il russo si è dovuto arrendere ai problemi tecnici della sua STR11 che lo hanno costretto ai box: si è trattato di qualcosa di serio perché i tecnici di Faenza sono stati costretti a smontare il fondo per cercare un problema elettrico sulla power unit Ferrari 049/5 che ha avuto una perdita di potenza.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'18.704 | 196.869 | |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | Mercedes | 1'18.958 | 0.254 | 196.235 |
3 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'19.054 | 0.350 | 195.997 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'19.133 | 0.429 | 195.802 |
5 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India | Mercedes | 1'19.330 | 0.626 | 195.315 |
6 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'19.376 | 0.672 | 195.202 |
7 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'19.381 | 0.677 | 195.190 |
8 | 77 | Valtteri Bottas | Williams | Mercedes | 1'19.551 | 0.847 | 194.773 |
9 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 1'20.032 | 1.328 | 193.602 |
10 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Ferrari | 1'20.378 | 1.674 | 192.769 |
11 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 1'20.282 | 1.578 | 192.999 |
12 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'20.287 | 1.583 | 192.987 |
13 | 22 | Jenson Button | McLaren | Honda | 1'20.673 | 1.969 | 192.064 |
14 | 20 | Kevin Magnussen | Renault | Renault | 1'21.131 | 2.427 | 190.980 |
15 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'21.536 | 2.832 | 190.031 |
16 | 94 | Pascal Wehrlein | Manor | Mercedes | 1'21.785 | 3.081 | 189.452 |
17 | 21 | Esteban Gutierrez | Haas | Ferrari | 1'21.401 | 2.697 | 190.346 |
18 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Ferrari | 1'21.454 | 2.750 | 190.222 |
19 | 12 | Felipe Nasr | Sauber | Ferrari | 1'21.692 | 2.988 | 189.668 |
20 | 31 | Esteban Ocon | Manor | Mercedes | 1'21.881 | 3.177 | 189.230 |
21 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'21.916 | 3.212 | 189.149 |
22 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault |
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