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Intervista

Hamilton: "In F.1 servono più curve in stile Donington"

Il campione del mondo si è mostrato critico verso i nuovi circuiti con le enormi vie di fuga in asfalto che azzerano le differenze tra i piloti. Hamilton ha poi professato il proprio amore verso il tracciato di Austin e della sua sezione centrale.

Ayrton Senna cuts through the field on the first lap, as Alain Prost leads

Foto di: Sutton Motorsport Images

La Formula 1 sta attualmente compiendo delle indagini per capire quali tracciati debbano subire delle modifiche per migliorare la qualità delle gare, e questo è uno degli interventi che sta mettendo in atto la nuova proprietà con il nuovo managing director Ross Brawn.

Il campione del mondo 2017, Lewis Hamilton, non ha lesinato le critiche per lo spettacolo offerto in occasione dell'ultima gara stagionale ad Abu Dhabi indicando nel layout del tracciato il problema maggiore.

L'inglese crede che la Formula 1 debba realizzare dei circuiti maggiormente impegnativi per i piloti, riducendo le enormi vie di fuga in asfalto che hanno di fatto azzerato la possibilità di commettere errori rendendo la guida più semplice.

"La FIA ha fatto un lavoro incredibile, ma adesso è giunto il momento di dire basta a queste vie di fuga ampie come parcheggi. Un pilota non dovrebbe poter tagliare una curva così facilmente" ha dichiarato Hamilton.

"Quello che amo del passato ovviamente non sono gli incidenti, ma la possibilità di perdere del tempo se vai lungo".

"Adesso affronti il tracciato sapendo che se vai anche solo il 5 per cento più forte di quanto tu debba andare non incorri in alcun problema perché puoi sempre rientrare in pista. Questa cosa non mi piace per niente".

"Sono un fan di circuiti come Oulton Park e Donington. Nell'ultimo il vecchio tornante era un incubo, dovevi frenare, portare la giusta velocità in curva ed affidarti all'aerodinamica".

"Poi dopo la collinetta e la seconda a destra prima del rettilineo opposto non eri in grado di vedere la linea bianca di demarcazione. C'era la linea e subito la ghiaia".

"Riuscire a trovare il limite in quel circuito è più difficile che trovarlo in tutte le altre piste della Formula 1".

Hamilton ha poi indicato alcuni punti di Austin, Silverstone, Spa e Suzuka come suoi settori preferiti degli attuali tracciati da percorrere con le vetture 2017 dotate di maggiore aerodinamica e grip.

"Le curve ad alta velocità di questa stagione sono state incredibili! Le curve migliori sono state quella del Pouhon a Spa e le 3-4-5-6-7 ad Austin".

"A Silverstone, la Copse e poi le Maggotts e Becketts e le esse di Suzuka sono speciali. Ma ad Austin, per qualche ragione, c'è la migliore combinazione perché le puoi affrontare utilizzando traiettorie differenti".

"A Suzuka, invece, sei obbligato ad una singola traiettoria. Per questo motivo adoro Austin. E' uno dei miei circuiti preferiti e non capita spesso che mi piaccia un tracciato moderno".

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