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Hamilton: il silenzio su Lauda criticato da Watson, fa discutere il paddock

La decisione di Lewis di non parlare in conferenza stampa ha scatenato la reazione dell'ex pilota Brabham: "So che era grande amico di Niki ma è strano che uno del suo spessore non sia stato in grado di affrontare una conferenza stampa per dire quanto Niki ha fatto per la Mercedes".

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 sulla sua moto

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 sulla sua moto

Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton fa notizia quando parla, ma ancora di più quando decide di non farlo. Il campione del Mondo ha chiesto, ed ottenuto, di disertare la tradizionale conferenza stampa che si tiene alla vigilia dei Gran Premi, motivando la sua assenza con il particolare stato d’animo dovuto alla scomparsa di Niki Lauda.

Una scelta legittima rispettata da molti, ma non da tutti. Così Lewis si è ritrovato bersaglio di alcune critiche più o meno velate da parte di alcuni addetti ai lavori che non hanno condiviso la sua scelta, e a stupire è stata soprattutto una dichiarazione rilasciata da John Watson al Daily Mail, nella quale l’ex compagno di squadra di Lauda ha definito ‘patetica’ la scelta di Hamilton.

“So che era grande amico di Niki – ha commentato Watson - ma trovo strano che un uomo del suo spessore non sia stato in grado di affrontare una conferenza stampa spiegando cosa ha fatto Niki per Mercedes, rendendo così merito al ruolo che ha ricoperto".

"Avrebbe dovuto parlare per rispetto, affermare di essere così sconvolto da non riuscire a raccontare la sua ammirazione per Niki e quanto l’abbia aiutato, beh, l’ho trovato patetico. A ruoli invertiti Niki non si sarebbe tirato indietro, ma avrebbe raccontato nel suo tipico modo schietto che grande pilota e che bel campione del mondo è Lewis”.

Le opinioni vanno ovviamente rispettate, ma colpisce non poco osservare come alcuni addetti ai lavori si siano soffermati sui sorrisi sfoggiati da Lewis quando è uscito dal hospitality della Mercedes per firmare alcuni autografi a giovanissimi fans che lo attendevano da tempo, o sul suo arrivo nel paddock con una MV Agusta, quasi fosse uno sfoggio in contrasto con il silenzio chiesto per un giorno.

Hamilton era molto legato a Lauda, un’amicizia nata con il ruolo cruciale avuto da Niki nel convincere Lewis nel 2012 a puntare sul progetto Mercedes e consolidata nel tempo con un rapporto diretto.

Nel suo passaggio da sportivo vincente a personaggio globale, Hamilton ha dovuto costruire intorno a sé una corazza per proteggersi da una pressione che si è ingigantita insieme al suo palmares, trovando un equilibrio perfetto in una sorta di cerchio magico di pochissime persone di assoluta fiducia, e tra queste c’era Lauda.

Un confessore nei momenti difficili, un salutare e divertente diversivo quando lo stress iniziava ad essere pressante: bastava una battuta di Niki per riportare il sorriso e stemperare. Il tutto con un grandissimo rispetto reciproco.

Lewis, per un giorno, ha chiesto il silenzio, e non mancherà di certo la motivazione per provare a far suo il Gran Premio di Monaco da dedicare all’amico scomparso. L’omaggio a Lauda spera di poterlo fare domenica pomeriggio, quando la bandiera a scacchi concluderà il settantesimo Gran Premio nel Principato. A modo suo, come in fondo ogni pilota vorrebbe fare in queste circostanze. Facile da comprendere, ed anche da condividere, ma purtroppo non per tutti. Intanto la Mercedes porterà la scritta Danke Niki.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 sulla sua moto

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 sulla sua moto

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, arriva a bordo di una moto

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, arriva a bordo di una moto

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia nel parco chiuso con Niki Lauda, Presidente non esecutivo Mercedes AMG F1

Il poleman Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia nel parco chiuso con Niki Lauda, Presidente non esecutivo Mercedes AMG F1

Foto di: Sutton Motorsport Images

Niki Lauda, Non-Executive Chairman, Mercedes AMG F1, embraces Race winner Lewis Hamilton, Mercedes A

Niki Lauda, Non-Executive Chairman, Mercedes AMG F1, embraces Race winner Lewis Hamilton, Mercedes A

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

John Watson e Niki Lauda, Brabham

John Watson e Niki Lauda, Brabham

Foto di: LAT Images

John Watson, Brabham BT46

John Watson, Brabham BT46

Foto di: Sutton Motorsport Images

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