Hamilton: "Il record? Non avrei potuto farlo senza il mio team"

La gioia di Lewis Hamilton era veramente incontenibile sul podio di Silverstone. Il pilota della Mercedes ha infatti scritto un'altra pagine storica della sua carriera in Formula 1, tagliando il traguardo delle 80 vittorie e conquistando la sua sesta nella gara di casa, diventando così il recordman assoluto del GP di Gran Bretagna.

Un successo pesante anche in ottica iridata, perché gli permette di costruire un margine di ben 39 lunghezze nei confronti di Valtteri Bottas, che ieri gli aveva soffiato la pole per appena 6 millesimi e che oggi ha un po' subito anche la fortuna di Lewis, aiutato da una Safety Car arrivata proprio quando era il momento del suo pit stop, che gli ha permesso di prendere il comando e di cambiare strategie.

Il cinque volte campione del mondo, che ora è anche a sole 11 affermazioni dal record assoluto di Michael Schumacher, non ha nascosto il suo orgoglio per il risultato odierno: "Mi manca il respiro, non riesco neanche a spiegare quanto sono fiero oggi, davanti al mio pubblico, alla mia famiglia, al mio team".

"Vedevo tutte le bandiere britanniche sugli spalti giro dopo giro. Sono davvero grato a tutta questa gente, mi sono sentito come se fosse la prima volta. Spero si siano goduti questa giornata" ha aggiunto.

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Riguardo al record di sei successi, ha sottolineato ancora una volta il fondamentale apporto degli uomini di Brackley: "Non avrei mai potuto farlo senza questa gente, il mio team, i ragazzi in fabbrica, tutti coloro che mi sostengono per tutto l’anno. Quando dico grazie al team mi riferisco a duemila persone, io sono solo una ruota nell’ingranaggio. Sono immensamente felice di far parte di questo team".