Hamilton: "I fischi dei tifosi tedeschi? Non mi importava. I pochi inglesi mi hanno dato la forza di vincere"
Il 4 volte iridato della Mercedes torna a parlare del GP di Germania di come abbia trovato ulteriore energia per mettere in piedi una delle rimonte più belle di sempre e vincere la gara dopo l'errore di Vettel.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
Negli occhi degli appassionati il Gran Premio di Germania è ancora ben impresso nella mentedegli appassionati di Formula 1. L'incidente che ha messo fuori dai giochi Sebastian Vettel mentre era in testa alla gara e la straordinaria rimonta di Lewis Hamilton sono state le perle di una gara divertente e mai scontata.
A pochi giorni di distanza dalla fine della competizione tedesca, Lewis Hamilton è tornato a parlare del suo quarto successo stagionale. Probabilmente il meno atteso da quando è pilota Mercedes.
"C'era un sacco di negatività prima della gara. Sai, quando vai in Inghilterra e mi guardo attorno non ricordo fischi da parte del pubblico. Abbiamo un bel gruppo di tifosi in Inghilterra", ha subito detto Lewis.
"E quando sono arrivato qui, invece, c'erano un sacco di fischi. La cosa strana è che ero davvero felice. E' stata una cosa inusuale. La cosa strana è che sono ancora felice. Questo è dovuto all'aver visto due bandiere inglesi in mezzo a un migliaio di altre bandiere. Era una marea rossa, poi ho visto una bandiera britannica".
"C'erano persone provenienti dal Messico, dall'Inghilterra, dalla Nigeria o da qualche altra parte in Africa con addosso magliette con su scritto 'Hamilton' in mezzo ai tifosi della Ferrari. Per me è stata una cosa molto positiva. Per questo alla fine ho detto che l'amore vince su tutto".
I fischi uditi da Lewis nel corso del fine settimana non lo hanno evidentemente infastidito. Anzi, lo hanno spronato a dare il meglio e i risultati sono arrivati dopo una rimonta furibonda, in una pista su cui lui stesso aveva detto alla fine delle Qualifiche "inadatta a superare".
"Onestamente non ho bisogno di cercare ulteriore energia da quello che fanno e che dicono le altre persone. Io mi concentro solo su me stesso. Sono concentrato sull'essere migliore che posso".
"Se io sono al mio meglio sento di essere in grado come ho fatto domenica, indipendentemente da quello che fanno le persone che ho attorno a me".
"In questo fine settimana le Ferrari erano incredibilmente veloci sui rettilinei, ma abbiamo lottato e non ci siamo arresi. Sono molto orgoglioso del mio team, di quello che stiamo ottenendo da questa lotta".
"Tutto quello che possiamo fare è lavorare su di noi, cercare di migliorare, assicurarci di fare un lavoro migliore per quanto riguarda la comprensione della monoposto, spingendo per avere un'aerodinamica migliore, tutte queste cose assieme".
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