Hamilton: "Ferrari più veloce, ma la Mercedes lotterà per la pole"
La Mercedes pare aver superato la crisi di Monte Carlo e Lewis Hamilton è convinto di poter lottare con la Ferrari per la partenza al palo. L'inglese è critico con le gomme Pirelli: anche la Ultrasoft è troppo dura per la pista di Montreal.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Lewis Hamilton sa bene che quello di Montreal, nell’economia del suo Mondiale 2017, è un passaggio importante. Il weekend del britannico è iniziato bene (secondo tempo alle spalle di Raikkonen) con un Lewis subito protagonista su uno dei circuiti che ama di più. Dalle prove disputare ieri sul circuito Gilles Villeneuve sono arrivati riscontri incoraggianti, un verdetto molto diverso da quello che Hamilton aveva dovuto incassare due settimane fa nel Principato, preludio a quello che è poi stato un weekend da dimenticare.
“È sicuramente una situazione molto migliore di quella di Monte Carlo – ha confermato Hamilton – nel Principato è stato un disastro! Qui a Montreal il feeling è quello giusto, c'è ancora qualcosa da fare per far funzionare questi pneumatici al meglio, ma credo che il problema sia comune a molte squadre”.
“Al momento la Ferrari è la monoposto più veloce in pista – ha confermato Hamilton – ieri ci siamo confermati a due decimi ed è un margine abbastanza buono, ma vedremo cosa accadrà in qualifica, non è un margine che preclude la possibilità di lottare per la pole”.
“Sarà un qualifica molto importante, perché superare qui a Montreal non è semplice quando i margini di performance sono ridotti, e tra i primi quattro sono certo che avremo ritmi simili. Le gomme? Oggi problemi particolari non ne ho avuti, anche con l’ultrasoft”.
Tuttavia Hamilton ha confermato che il grip in pista è davvero poco:
“La sensazione è che siano dure anche le mescole più tenere! Non capisco se siamo davanti ad un problema di gomme o di pista, ma di sicuro una delle due. Le monoposto sono molto più veloci rispetto a un anno fa, ma le gomme non sono un granché. Abbiamo più carico, ma con gli pneumatici sono molto duri vediamo un gran numero di testacoda. E’ accaduto nelle prime prove libere e credo ne vedremo ancora”.
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